Spia accesa del FAP: che cosa bisogna fare?

Il filtro antiparticolato (FAP) è un elemento molto importante. In questo articolo ti spieghiamo quali sono le cause principali dell'accensione della spia e dei malfunzionamenti.

spie fap
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Spia FAP accesa: cosa bisogna fare? Come ci si deve comportare? Questo problema è molto più diffuso di quel che si può pensare. Il filtro antiparticolato è montato sulle auto diesel e su quelle a benzina più recenti con iniezione diretta. La spia si può accendere per diversi motivi che analizziamo in questo articolo, dandoti anche qualche consiglio su come comportarsi.

Articolo aggiornato il 23/4/2024: miglioramenti del testo e nuove informazioni

Cos’è il FAP?

Partiamo, come sempre, dalle basi. Il FAP è l’acronimo di filtro antiparticolato e viene usato nei propulsori diesel, ma può essere presente anche nelle auto a benzina più recenti a iniezione diretta come abbiamo detto in apertura. Di fatto, la spia Fap non è altro che la spia antiparticolato.

La funzione  di questo filtro è molto importante e ha a che fare con l’ambiente e con la salubrità dell’aria, ovvero è quella di trattenere le particelle di PM10, altrimenti chiamate, per l’appunto, particolato. Queste particelle sono molto dannose per la salute, ne consegue che il funzionamento del filtro Fap è importantissimo.

Perché si accende la spia del FAP? Beh, non c’è molta scelta da questo punto di vista. È possibile che questo filtro non svolga più la sua funzione a causa di un utilizzo del veicolo improprio oppure perché viene usato solo per percorrenze brevi. Quando l’auto diesel viene usata solo per le brevi distanze non può attivare il sistema di auto rigenerazione e, di conseguenza, il filtro si occlude. A questo punto, si può aggiungere al diesel un particolare additivo che aiuti l’auto rigenerazione, oppure eseguirne alcune al filtro antiparticolato che siano periodiche.

Se il FAP si rovina, invece,  ci possono essere diverse cause. Qualora il problema dovesse derivare dalla cattiva gestione del flusso d’aria aspirata, oltre che dal gasolio iniettato, allora servirà effettuare la rigenerazione del filtro anti particolato.

Se invece il problema è la meccanica stessa dell’auto, allora bisogna ripristinare la funzionalità del componente che non sta svolgendo correttamente il suo lavoro.

Perché si accende la spia?

Dopo una panoramica generale, dobbiamo necessariamente approfondire quali sono le cause più comuni dell’accensione di questa spia. Le motivazioni più comuni sono cinque:

  • rigenerazione automatica incompleta;
  • carenza di additivo AdBlue (solo per veicoli diesel con SCR)
  • problemi ai sensori FAP;
  • il Fap è ostruito;
  • problemi alla valvola di scarico.

Il filtro si rigenera automaticamente durante la guida a regimi alti e temperature elevate dei gas di scarico per bruciare le impurità accumulate. Se la rigenerazione non si completa, la spia si accende per segnalare la necessità di intervento.

Per quanto riguarda l’AdBlue, dobbiamo specificare che si tratta di una soluzione che viene iniettata nei gas di scarico per abbattere le emissioni di NOx. Se il livello di AdBlue è basso o assente, la spia FAP si accende e il motore potrebbe entrare in modalità di emergenza.

I sensori monitorano, invece, il funzionamento del FAP e inviano dati alla centralina. Se un sensore è difettoso, la spia FAP si accende per segnalare un malfunzionamento e questo, in genere, viene registrato proprio dalla centralina.

Se il FAP è intasato da eccessive impurità, la spia si accende e le prestazioni del motore potrebbero diminuire. In casi gravi, il motore potrebbe andare in avaria. Infine, la valvola di scarico regola il flusso dei gas di scarico nel FAP. Se la valvola è difettosa, la spia FAP potrebbe accendersi.

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Cause meno comuni

Ci sono poi problemi più rari che causano l’accensione della spia:

  • problemi al sistema di iniezione: un malfunzionamento degli iniettori diesel può causare un aumento delle emissioni di particolato e l’accensione della spia.
  • filtro antiparticolato danneggiato: un foro o una crepa nel FAP possono causare una perdita di efficienza e l’accensione della spia.
  • problemi alla centralina: un suo malfunzionamento può generare errori che accendono la spia FAP anche se non vi è un problema reale con il filtro.
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Mai sottovalutare una spia del FAP accesa

Cosa si può fare?

In via del tutto generale, possiamo dire che ci sono due opzioni: sostituire con un nuovo componente oppure rigenerarlo. C’è poi un’altra “opzione”, ma è una soluzione illegale ed è la sua eliminazione. Attenzione, però: si rischia grosso e noi non vi consigliamo di farlo.

Eliminare gli agglomerati

Il filtro antiparticolato si intasa, con il tempo, a causa di un additivo chiamato cerina e per altre particelle. Questo accade, dopo aver percorso diversi chilometri con il proprio veicolo. A questo punto, bisogna rigenerare il filtro. Se la spia si dovesse accendere e non si prendono conseguenze, le prestazioni della vettura peggiorano sensibilmente.

A questo punto, sarà necessario attuare la rigenerazione forzata. È meglio puntare a questa soluzione, dato che il valore del FAP è tre volte maggiore rispetto quest’operazione. Quando la spia FAP si accende, quindi, bisogna contattare la propria officina di fiducia.

Attenzione a eliminare il filtro antiparticolato

Quando il filtro antiparticolato smette di funzionare, in molti pensano di eliminare questo genere di problema alla radice. Il che significa eliminare direttamente il filtro. Occhio non vede, cuore non duole. Così, ecco che viene montato un emulatore, viene rimappata tutta la centralina oppure viene sostituito il nucleo incorporato al FAP. Nello specifico, tramite il ceramico, ovvero il monolito di cordierite.

Purtroppo, però, bisogna dire che ogni tipo di intervento che preveda l’eliminazione del filtro antiparticolato, va a compromettere il funzionamento dello stesso, ma non solo.

Il mezzo non è più conforme alla normativa e non si sta tutelando né l’ambiente, né i passeggeri.
Ecco che l’ideale sarebbe sostituire direttamente parte del filtro con un’altra parte funzionante, o montare un nuovo FAP rigenerato. Si tratta di un’azione illegale vera e propria: non fatelo.

Attenzione alle sanzioni, leggi Marmitta bucata: quando si rischia la multa

E se il filtro antiparticolato è danneggiato o ha malfunzionamenti?

Può capitare che il FAP abbia dei veri e propri malfunzionamenti. Questi sono quelli più comuni:

  • la rigenerazione forzata troppo frequente: se la rigenerazione forzata viene eseguita troppo spesso, il FAP potrebbe danneggiarsi e perdere efficacia.
  • stai usando carburante o additivo non idonei: l’utilizzo di carburante o additivo AdBlue non conforme alle specifiche del costruttore può danneggiare il filtro e causarne il malfunzionamento.
  • sistema di scarico modificato senza autorizzazione:  modifiche al sistema di scarico, come l’installazione di un downpipe sportivo, possono influenzare il funzionamento del filtro antiparticolato e causarne problemi di funzionamento.
  • stile di guida urbano: la guida in città con frequenti soste e ripartenze non permette al FAP di raggiungere le temperature necessarie per la rigenerazione automatica, favorendo l’intasamento del filtro.
  • difetti congeniti: in rari casi, il filtro antiparticolato può presentare difetti di fabbricazione che ne causano il malfunzionamento prematuro.

In definitiva, considerando l’importanza di questo elemento, ti consigliamo di recarti in un’officina di fiducia.

Domande frequenti sulla spia del filtro antiparticolato

Che problemi può dare il filtro antiparticolato?

Il filtro antiparticolato (FAP o DPF) è un componente essenziale per ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli diesel, ma può causare diversi problemi se non funziona correttamente:

  1. Intasamento del filtro: uno dei problemi più comuni è l’intasamento del filtro a causa di particelle di fuliggine non bruciate. Questo può avvenire se il veicolo viene utilizzato principalmente per tragitti brevi o a basse velocità, impedendo la rigenerazione del filtro.
  2. Perdita di potenza: un filtro intasato può causare una significativa perdita di potenza del motore, poiché aumenta la contropressione allo scarico.
  3. Aumento dei consumi: un DPF o FAP ostruito può anche aumentare il consumo di carburante, poiché il motore deve lavorare di più per mantenere le prestazioni.
  4. Accensione della Spia FAP/DPF: l’accensione della spia del filtro antiparticolato sul cruscotto indica che il filtro è intasato e richiede attenzione.
  5. Possibili danni al motore: se ignorato, un filtro intasato può portare a danni al turbo o al motore a causa della contropressione elevata.

Che differenza c’è tra dpf e fap?

La principale differenza tra DPF (Diesel Particulate Filter) e FAP (Filtre à Particules) riguarda la loro tecnologia di funzionamento e manutenzione:

  1. Tecnologia:
    • DPF: è il termine generico per i filtri antiparticolato installati nei veicoli diesel. Funziona catturando le particelle di fuliggine e bruciandole periodicamente attraverso un processo chiamato rigenerazione.
    • FAP: è una specifica tipologia di DPF, principalmente utilizzata dai veicoli del gruppo PSA (Peugeot-Citroën). Utilizza un additivo a base di cerio per abbassare la temperatura di combustione della fuliggine, facilitando la rigenerazione del filtro.
  2. Manutenzione:
    • DPF: non richiede additivi per funzionare, ma può richiedere una rigenerazione forzata se il filtro si intasa.
    • FAP: richiede la ricarica periodica dell’additivo (Eolys), che viene iniettato automaticamente nel serbatoio del carburante per aiutare la rigenerazione.

Come si rigenera il filtro antiparticolato Bmw?

La rigenerazione del filtro antiparticolato su una BMW avviene in due modi principali:

  1. Rigenerazione automatica: questo processo avviene automaticamente durante la guida, quando il motore raggiunge una temperatura sufficiente (solitamente in autostrada o a velocità elevate). Il motore aumenta la temperatura dei gas di scarico per bruciare la fuliggine accumulata nel filtro.
  2. Rigenerazione forzata: se la rigenerazione automatica non avviene, o se il filtro è troppo intasato, potrebbe essere necessaria una rigenerazione forzata. Questo viene solitamente effettuato presso un’officina autorizzata, utilizzando uno strumento diagnostico per avviare manualmente il processo di rigenerazione.

Come far funzionare bene il fap?

Per mantenere il FAP in buone condizioni e garantire il suo corretto funzionamento, seguire questi consigli:

  1. Guida a regimi elevati: evitare di utilizzare l’auto solo per brevi tragitti a basse velocità. Ogni tanto, guidare a velocità più elevate (ad esempio in autostrada) per permettere la rigenerazione automatica del FAP.
  2. Controllo regolare: eseguire regolarmente la manutenzione del veicolo, inclusa la sostituzione del filtro dell’aria e il controllo del sistema di scarico.
  3. Utilizzare carburante di alta qualità: usare carburante di buona qualità può ridurre la quantità di particolato prodotto dal motore.
  4. Evitare il rallentamento frequente: evitare di rallentare o spegnere il motore durante la fase di rigenerazione, poiché questo potrebbe interrompere il processo.

Spia fap Fiat accesa: come risolvere?

Quando la spia del FAP si accende su una Fiat, significa che il filtro antiparticolato è intasato e richiede attenzione:

  1. Guida a velocità elevate: portare l’auto in autostrada e guidare per almeno 20-30 minuti a velocità costante e superiore ai 60 km/h. Questo dovrebbe permettere la rigenerazione del FAP.
  2. Rigenerazione forzata: se la guida a velocità elevate non risolve il problema, potrebbe essere necessaria una rigenerazione forzata presso un’officina autorizzata.
  3. Diagnosi con strumento OBD: utilizzare uno strumento diagnostico OBD per verificare se il FAP necessita di una rigenerazione forzata o di una pulizia approfondita.

Come si fa a sapere se la macchina sta facendo la pulizia del Fap?

Puoi accorgerti che la tua auto sta eseguendo la rigenerazione del FAP attraverso alcuni segnali:

  1. Aumento del regime del motore: potresti notare un leggero aumento del regime del motore al minimo.
  2. Ventole di raffreddamento in funzione: le ventole di raffreddamento possono accendersi anche se il motore non è eccessivamente caldo.
  3. Consumo di carburante maggiore: durante la rigenerazione, il consumo di carburante può aumentare leggermente.
  4. Odore di bruciato: potresti percepire un leggero odore di bruciato dallo scarico, dovuto alla combustione della fuliggine nel filtro.

Come attivare la rigenerazione del filtro antiparticolato?

La rigenerazione del filtro antiparticolato può essere attivata automaticamente dal veicolo o forzata:

  1. Rigenerazione automatica: mantieni il motore a regimi elevati e guida a velocità costante per un periodo prolungato (almeno 20 minuti), preferibilmente in autostrada.
  2. Rigenerazione forzata: se l’auto non riesce a rigenerare automaticamente il filtro, potrebbe essere necessario recarsi in officina dove, con uno strumento diagnostico, il meccanico può forzare la rigenerazione.

Cosa fare quando si accende la spia del Fap?

Quando la spia del FAP si accende, è importante agire rapidamente per evitare ulteriori complicazioni:

  1. Continua a guidare a velocità costante: se possibile, guida a velocità costante e superiore ai 60 km/h per almeno 20-30 minuti. Questo potrebbe permettere la rigenerazione del filtro.
  2. Evita di spegnere il motore: se noti che la spia si accende durante la guida, non spegnere subito il motore, in quanto potrebbe interrompere la rigenerazione.
  3. Consulta un meccanico: se la spia non si spegne, recati presso un’officina autorizzata per una diagnosi completa.

Cosa succede se si buca il Fap?

Se il FAP viene danneggiato o bucato, le conseguenze possono essere gravi:

  1. Emissioni aumentate: un FAP bucato non sarà in grado di filtrare correttamente le particelle di fuliggine, portando a un aumento significativo delle emissioni inquinanti.
  2. Perdita di prestazioni: il motore potrebbe subire una perdita di potenza e di efficienza, poiché il sistema di gestione del motore rileva anomalie.
  3. Possibili multe e sanzioni: circolare con un FAP danneggiato potrebbe comportare il mancato superamento dei test di emissione, con conseguenti multe e sanzioni.

Quali sono i danni che provoca un fap intasato?

Un FAP intasato può causare una serie di problemi:

  1. Perdita di potenza: il motore potrebbe perdere potenza a causa dell’aumento della contropressione.
  2. Consumi maggiorati: il veicolo potrebbe consumare più carburante del normale.
  3. Possibili danni al motore: un filtro intasato può causare danni al turbo o ad altri componenti del motore a causa della pressione eccessiva.
  4. Accensione di spie: l’intasamento può attivare diverse spie di avvertimento sul cruscotto, richiedendo un intervento immediato.
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