Qui di seguito vediamo dove sia obbligatorio o meno, in Italia, circolare con le gomme invernali. Vanno bene anche le catene a bordo del proprio abitacolo.
Per alcune zone, l’obbligo è iniziato il 15 ottobre, mentre il 15 novembre è la data in cui diventa un must per la maggior parte delle regioni italiane. Fino al 15 aprile, bisognerà avercele quando si passa per determinate strade, soprattutto quelle che si trovano fuori città o nelle autostrade.
La legge riconosce le gomme che hanno la marcatura M+S e devono per forza avere il simbolo della montagna con un fiocco di neve al loro interno.
Gomme invernali: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia
In Valle d’Aosta, l’ordinanza rimane in vigore dal 15 ottobre fino al 15 marzo.
In Piemonte, invece, la situazione si complica. A Torino, Novara, e Verbania-Cusio-Ossola, l’obbligo scatta dal 15 novembre al 15 aprile. Ad Asti e Alessandria, invece, bisogna tenere le gomme invernali o le catene da neve dal 15 novembre al 31 marzo. Infine, a Cuneo, servono i dispositivi invernali dal 15 novembre al 15 aprile.
In Lombardia, nella sua capitale non c’è nessun obbligo. Questo è previsto solo per le province di Brescia, Bergamo, Cremona, Como, Pavia, Lecco e Varese, durante l’arco temporale 15 novembre e 15 aprile.
Gomme invernali: Veneto, Liguria, Trentino Alto-Adige
Dal 15 di questo mese al 15 aprile, bisogna utilizzare i dispositivi invernali a Belluno, Padova, e in tutta la provincia di Verona. A Vicenza l’obbligo termina il 30 aprile, mentre a Pastrengo decade il 15 marzo e non il mese successivo.
In Liguria c’è il solito arco di tempo di rispettare a Savona, La Spezia e Imperia. A Genova invece le ordinanze vanno dall’1 novembre al 31 marzo.
Per quanto riguarda il Trentino-Alto-Adige, le ordinanze vanno dal 15 novembre al 15 aprile per la provincia di Trento, mentre l’uso di catene da neve e gomme invernali sono obbligatorie tutto l’anno nella provincia di Bolzano.
Emilia-Romagna, Toscana, Lazio
In Emilia Romagna, l’eccezione rispetto la data 15 novembre e 15 aprile, avviene nella provincia Forlì-Cesena. La fine è prevista per il 30 aprile, mentre a Ravenna l’obbligo scatta ogni giorno dell’anno. Fanno eccezione alcuni comuni minori dove i dispositivi invernali sono d’obbligo dall‘1 dicembre al 15 marzo.
In Toscana da eccezione la provincia di Livorno dove l’ordinanza scatta dal 30 novembre al 31 marzo. A Massa Carrara, invece, l’obbligo va dal 21 novembre al 15 aprile. Alcuni comuni minori, invece, devono avere i dispositivi invernali nelle proprie vetture solo dal 1 gennaio al 31 dicembre.
Nelle Marche, le eccezioni sono a Macerata. L’obbligo è dal 1 novembre al 30 aprile. Ad Ancona l’ordinanza è valida tutto l’anno.
Lazio, Molise e Abruzzo
In provincia di Frosinone, nel Lazio, l’obbligo scatta dal 1 gennaio al 31 dicembre. Nel resto della regione rimane l’ordinanza nazionale del 15 novembre-15 aprile.
In Abruzzo le eccezioni avvengono in provincia di Chieti, comune San Giovanni Teatino, e ad Avezzano. Qui i dispositivi invernali sono d’obbligo dal 1 gennaio al 31 dicembre.
In Molise l’eccezione appartiene al comune di Campobasso dove l’ordinanza va dal 30 novembre e termina il 15 marzo.
Basilicata, Campania e Puglia
In Basilicata non ci sono ordinanze, a parte per Potenza e provincia.
In Campania gli obblighi rispettano le date nazionali e sono valide per le provincie di Salerno e Caserta e nel comune Atripalda.
In Puglia l’obbligo coinvolge la provincia di Foggia e quella di Barletta-Andria-Terni.
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