Secondo le dichiarazioni della casa di produzione tedesca BMW non rincorre l’elettrico. A differenza di altre società automobilistiche, non si trova d’accordo nella rincorsa alle vetture elettriche. Così, piuttosto che pensare a un radicale passaggio verso le EV, decide di investire ancora sui propulsori a idrogeno e su quelli termici.
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BMW non rincorre l’elettrico come le altre casa automobilistiche
La BMW, uno dei colossi del settore automotive, non è ancora pronto a dare un’accelerata verso l’elettrico.
Si trova in contrasto con il trend della maggior parte degli altri grandi brand che producono auto. Audi, ad esempio, ha già dichiarato la sua volontà nel terminare, nella maggioranza dei mercati, di vendere modelli con propulsori termici. E lo vuole fare entro il 2026. per quanto riguarda invece la Mercedes, ha l’obiettivo di passare a una gamma completamente elettrice entro il 2030.
Sarà questo l’anno in cui la casa di produzione con sede bavarese vuole produrre auto EV al 50%. Tuttavia, ha mostrato da tempo alcuni dubbi circa le nuove vetture del futuro.
I dubbi del gruppo BMW
Secondo quanto dichiarato in occasione di un’intervista rilasciata all’Automotive News Europe, il responsabile allo Sviluppo del gruppo BMW Frank Weber è stato molto chiaro.
Si approderà all’elettrico in maniera molto graduale, perché al momento ci sono ancora tanti dubbi da chiarificare. Per lui, il mercato globale, al momento, non è ancora pronto a reggere la produzione massiccia della EV. Sono ancora poco certe le modalità con cui realizzare le stazioni di ricarica, così come l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Bisogna essere certi al cento per cento che infrastrutture e persone siano pronte ad accogliere questa grande novità.
Un altro dubbio da risolvere è legato, poi, alla forza lavoro. Quasi tutti gli investimenti che si stanno attuando, così come sta accadendo per altre società automobilistiche, è per lo sviluppo di powertrain elettrici. Si tratta, però, di un processo più difficile di quanto si possa pensare. Ci vuole infatti tempo da dedicare alla formazione di persone specializzate in questo. Non si tratta di un cambio immediato, sarà necessario insegnare nuove abilità a vecchi operai.
BMW non rincorre l’elettrico e punta all’idrogeno e al termico
La casa di produzione bavarese non cambia i suoi progetti per la realizzazione di propulsori termici. Così, la prossima generazione di automobili, non sarà elettrificata. Sicuramente rispetterà tutte le normative previste dall’Euro 7 che arriveranno per il 2025.
per Weber, è insensato anticipare l’uscita nel mercato delle EV: c’è ancora spazio per diesel e benzina.
In contemporanea, però, si sta lavorando alla realizzazione di vetture a idrogeno su cui si baseranno i modelli che usciranno nel 2025.