V8: lunga vita al motore endotermico

V8 il motore endotermico che durerà almeno dieci anni

v8 durerà 10 anni

Secondo quanto dichiarato dal capo della Mercedes-AMG, Philipp Schiemer, il motore endotermico V8 durerà ancora dieci anni. Così, i 3capit della divisione sportiva dell’azienda tedesca credono nelle potenzialità di questo propulsore e decidono di “mantenerlo in vita” per un’altra decade.
Decidono di farlo in una sua versione ibrida plug-in.
Ma vediamo ancor più nel dettaglio che cosa stanno progettando in casa di produzione tedesca.

V8 e il futuro dei motori endotermici

Ad oggi, il mercato dell’automotive si sta spostando sempre di più in ottica dei propulsori elettrici, soprattutto per le normative legate alla salvaguardia ambientale. Il mondo, in generale, sta andando nella direzione eco-sostenibile e green. Con queste premesse, risulta essere chiaro che i propulsori endotermici abbiano una vita ormai che sta giungendo al termine.
Molti brand hanno già dichiarato di voler produrre le gamme future di auto 100% elettriche. Alcune, come ad esempio Audi, vogliono raggiungere questo obiettivo entro il 2026. Altre invece, come la Mercedes-AMG, hanno deciso di prendere un po’ più di tempo.

In particolare, il CEO di quest’azienda, ha dichiarato che i propulsori V8 si continueranno a produrre per, almeno, altri dieci anni.

v8 biturbo lunga vita

V8 longevo

Così, il V8 avrà ancora lunga vita. Philipp Schiemer ha così dichiarato alla rivista Road & Track, che crede nei motori a otto cilindri e non vuole abbandonarli nel breve periodo.
Egli sostiene infatti che per almeno 10 anni i V8 saranno comunque presenti nel mercato. Molti clienti sono affezionati e hanno uno stretto legame con questo propulsore endotermico. E saranno gli stessi che hanno tutta l’intenzione di continuare ad acquistare auto alimentate in questo modo. Le richieste non solo sono ancora tante, ma provengono da persone di tutto il mondo.
C’è da dire inoltre che questo tipo di motore viene montato sia nelle auto di serie, sia in quelle utilizzate nei campionati di GT3 e GT4 sui circuiti di Cina, America, Australia ed Europa.

Il direttore tecnico della Mercedes-AGM, Jochen Hermann, ha poi sottolineato come una GT 63S E PERFORMANCE sia caratterizzata da un motore ibrido plug-in con un V8 che si abbina all’unità elettrica.
In questo modo la vettura acquisisce potenza a bassi regimi. Questo non sarebbe possibile unicamente con un propulsore termico: così, l’unione delle due componenti riesce a creare alte prestazioni, mentre in altro modo non sarebbe possibile.

La nuova gamma di AMG

Durante il Salone di Monaco, il capo del consiglio d’amministrazione della Daimler, Markus Schafer, ha dichiarato come l’azienda non avesse alcuna intenzione di investire nella tecnologia plug-in.
Questo non vuol dire che non esisteranno più delle vetture di casa Mercedes ibride. Queste continueranno ad esserci sul mercato, ma con un’unità aggiornata da un punto di vista delle prestazioni. Basti pensare all‘AMG One che supporta un motore ibrido plug-in che arriva a una potenza di 1.200 CV.

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