In Germania il gruppo Volkswagen propone l’abbonamento auto mensile di ID.3 e ID.4 con il servizio AutoAbo. Si tratta di una soluzione a metà strada tra il Car Sharing e il Leasing.
A fine anno, inizierà la vendita online.
Volkswagen e l’abbonamento AutoAbo
Le vetture saranno sempre meno di un unico proprietario, mentre sempre più spesso si sceglie l’opzione di avere un mezzo a breve termine. Nel caso per Car Sharing, però, in molti si preoccupano del fatto che non sempre si trovi un’auto a disposizione nel momento in cui serva.
Altri, poi, giudicano il Leasing troppo impegnativo perché compromette nel lungo periodo.
Ecco che l’azienda tedesca Volkswagen propone una soluzione alternativa alle due sopracitate. È un servizio di abbonamento mensile e il suo nome è AutoAbo. È valido, al momento, solo per il SUV ID.4 e la compatta ID.3.
Per ora si può usufruire di quest’offerta solamente in Germania. A fine anno, però, la vendita sarà anche online e le concessionarie verranno integrate digitalmente.
Non c’è da escludere che, in un futuro prossimo, si potrà utilizzare AutoAbo anche nel resto d’Europa e quindi anche nel nostro Paese.
Volkswagen e l’abbonamento quasi all inclusive
A partire dai prossimi mesi, l’azienda tedesca, attraverso il servizio AutoAbo, metterà a disposizione auto semi nuove. Saranno più di 2 mila vetture, mentre i modelli sono la ID.3 e ID.4. Più avanti si aggiungeranno anche altre versioni, comprese le auto ibride e quelle a combustione interna. Per ora, questo avverrà esclusivamente in Germania.
Gli utenti si dovranno sottoscrivere e pagare mensilmente per poter utilizzare le due vetture elettriche 100%. contratto sarà o trimestrale o semestrale. Il canone dell’abbonamento avrà un costo di partenza di 499 euro mensili, per la ID.3. Questo prevede che ci sia la manutenzione e 800 km da poter percorrere, mentre le ricariche vengono considerate come “costo di utilizzo”, per cui sono una spesa a carico dell’utente.
Volkswagen fornitore di servizi di mobilità
E’ ormai da tempo che il gruppo VK ha espresso la volontà di passare da un semplice produttore di auto a un fornitore vero e proprio di servizi per la mobilità. L’azienda tedesca non guarda solo alle vetture private, ma è interessata anche ai mezzi commerciali e pubblici. Parte del suo interesse verte, poi, sull’utilizzo di strumentazione ecosostenibile come i monopattini elettrici, la guida autonoma o servizi come AutoAbo stesso. Non esclude, però, il Car Sharing.
Così, l’azienda con sede a Wolfsburg diventerà ben presto un fornitore attento a una mobilità smart e iperconnessa. Per il 2050 l’obiettivo è diventare anche una realtà “carbon neutral”.