A partire dall’1 settembre, il Green Pass è obbligatorio per i trasporti: ecco tutte le distinzioni e quello che bisogna sapere.
Il Green Pass diventa obbligatorio per i trasporti: dove entra in vigore
A partire dal 1′ settembre 2021, il Green Pass diventa obbligatorio anche per i trasporti. Così, il certificato verde sarà d’obbligo non solo per cinema, locali e ristoranti, ma anche per la mobilità personale. Ma con delle eccezioni.
Gli obblighi saranno validi fino al 3 dicembre, data in cui scadrà lo stato di emergenza.
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile ha stilato delle linee guida aggiornate per poter regolamentare il sistema di trasporti e del servizio pubblico. Include sia le tratte a lunga percorrenza che quelle a livello locale, anche tramite mezzi privati come i taxi o bus.
Per questi ultimi basterà attenersi alle regole di distanziamento, sanificazione e capienza massima. Per i mezzi che realizzano tratte a lunga distanza, invece, sarà obbligatorio il Green Pass.
I trasporti che richiedono il Green Pass
A partire da mercoledì 1 settembre 2021 bisognerà quindi presentare il certificato che attesti almeno la prima dose di vaccinazione, la negatività al test antigenico o l’avvenuta guarigione dal virus. Solo in questo modo sarà possibile accedere a ogni tipologia di mezzo di trasporto che si sposti da una regione all’altra. Si tratta di tutti gli Intercity, treni, aerei, navi o traghetti, ma anche tutti i veicoli noleggiati.
Le uniche eccezioni saranno dei bus di linea o i treni interregionali che viaggiano tra due regioni tra loro limitrofe. Lo stesso vale per i traghetti che percorrono lo Stretto di Messina, per i quali al momento non è necessario essere muniti di Green Pass. Anche i servizi turistici sono esenti da quest’obbligo.
Per aerei e treni a lunga percorrenza, invece, sarà stabilita una capienza massima. Sarà necessario però verificare che avvenga un ricambio totale dell’aria ogni tre minuti e l’uso di filtri come quelli HEPA.
Il Green Pass diventa obbligatorio per i trasporti tranne quelli locali
Saranno esenti dall’obbligo del certificato verde tutti i mezzi locali, come i bus, treni, taxi e tram. L’unico titolo di viaggio che bisogna avere con sé sarà il biglietto classico. Sarà comunque necessario avere la mascherina indossata e mantenere le distanze di sicurezza. Il numero totale di passeggeri non dovrà superare l’ottanta per cento di capienza massima per ogni veicolo. Questa regola sarà comunque legata al colore delle Regioni e particolari disposizioni.
