Oggi parliamo delle fabbriche Audi e di come si stiano muovendo in direzione di uno scenario futuro all’insegna della digitalizzazione. Fra non molto infatti si assisterà a “manutenzioni” smart, realtà virtuali e una nuova brand experience.
Vediamo insieme come.
Fabbriche Audi in digitale
Il marchio tedesco si muove in direzione del digitale non solo nella reazione delle proprie vetture ma anche all’interno degli stessi processi aziendali. Così Audi ha intenzione di sviluppare, e lo sta già facendo, una serie di progetti che portino a un lavoro sempre più efficiente e flessibile grazie a soluzioni IT e software in più settori dell’area produttiva. In particolare, il marchio tedesco ha intenzione di rendere la comunicazione cliente-azienda sempre più digitale.
Ad esempio, la stessa App MyAudi è stata pensata per migliorare l’interazione guidatore-veicolo. Lo stesso discorso vale per il servizio Functions on Demand grazie al quale si possono acquistare funzionalità ulteriori per l’auto anche a seguito del suo acquisto. Per quanto riguarda invece gli showroom, l’esperienza è stata cambiata sempre in direzione digitale: vi sono infatti dei configuratori in 3D. Il servizio Audi LiveRoom, invece, permette di fare dialogare da remoto un cliente con un consulente.
Abitacolo: uno spazio da vivere a fondo
Uno degli obiettivi futuri per Audi è trasformare l’abitacolo in una vera e propria area abitativa. Grazie a un sistema di infotainment costantemente connesso e in dialogo con una serie di dispositivi, si potrà contare sulla sicurezza come non mai. Il 5G contribuirà in maniera importante a far usufruire di alcuni servizi ad alta qualità, giocare ai videogiochi o partecipare a conferenze.
Si stanno già testando i sistemi Car2X e C-V2X che permettono di prevedere lavori in corso, semafori o segnali stradali. Queste tecnologie si possono trovare già in Audi A7L e Audi A6L.
Automobili autonome e intelligenti
Le future vetture del marchio tedesco prodotte dalle Fabbriche Audi saranno in grado di ricordare le abitudini e gusti personali del conducente grazie all’AI di cui saranno dotate. Con la collaborazione di CARIAD, specializzata in applicazioni digitali nell’automobile, si sta valutando l’opzione di poter avere nel breve tempo la possibilità di guida autonoma. Questo avverrà entro il 2025 quando si presenterà una piattaforma elettronica uniforme in collaborazione con il gruppo Volkswagen.
Auto ed edifici smart
Audi non vuole solamente automatizzare le proprie vetture, ma anche i processi produttivi delle se fabbriche. L’obiettivo principale è ridurre i tempi e costi di produzione e aumentare così l’efficienza.
Ecco che il marchio tedesco collabora con la Technische Universität di Monaco di Baviera, Fraunhofer Institute for Industrial Engineering, Capgemini e SAP.
In particolare, la sede di Neckarsulm è nota per le sperimentazioni tecnologiche. Ad esempio, si sta sperimentando un sistema RFID che permette .di seguire in modo autonomo ogni passo del processi di creazione di un’auto.
Così, la vettura sarà dotata di un chip che permetta di sapere in quale momento del suo completamento e realizzazione si trovi.
Una rete 5 G permetterà inoltre di migliorare costantemente il sistema di produzione della fabbrica grazie a una serie di dati che serviranno a monitorare l’efficienza di quell’area.