Durante il Tesla AI Day, dedicato per l’appunto all’Intelligenza Artificiale, il CEO Elon Musk ha parlato di molte novità che hanno come obiettivo il delegare alle macchine sempre più compiti, lasciano libero l’essere umano.
Si è parlato del Bot di sembianze umane, di Autopilot e dei vari progressi relativi appunto al campo del full self-driving.
Vediamo insieme nel dettaglio ciò che si è discusso durante la conferenza.
Tesla AI Day: verso un futuro automatizzato
A fare da sfondo, durante la conferenza, c’era la colonna sonora tratta dal film “The Matrix”. Una scelta azzeccata che ha contribuito a creare la giusta atmosfera e iniziare il pubblico al viaggio fatto delle tecnologie più innovative che il CEO di Tesla ha in fase di realizzazione.
Per chi conosce il personaggio sa che Elon Musk ama profondamente dare spettacolo e così, anche in questa occasione, non si è fatto mancare il tocco di teatralità per mostrare le sue opere in cantiere. L’azienda con sede a Palo Alto, infatti, sta facendo dei grandi passi in avanti per quanto riguarda il campo dell’AI.
Il Tesla Day dedicato all’Intelligenza Artificiale è stato anche un’occasione non solo per mostrare novità, ma anche reclutare le menti più brillanti che possano contribuire nel miglior dei modi allo sviluppo tecnologico del marchio americano.
Il Full Self-Driving e il cervello artificiale
Tutto l’evento è stato trasmesso in diretta attraverso il canale You Tube della Tesla. Tra i temi cardine della conferenza, c’è stato quello del sistema Full Self-Driving. Il CEO ha voluto difendere il suo punto di vista: si tratta di una tecnologia neurale che ha bisogno di svilupparsi nel corso del tempo.
Il capo dell’AI di Tesla, Andrej Karpathy, ha approfondito la questione, spiegando come ogni singolo ingegnere che lavora al progetto si stia occupando di sviluppare tutti i meccanismi che caratterizzano il corpo umano. Tra questi, si cerca di riprodurre artificialmente anche il sistema nervoso stesso, con i relativi segnali elettrici. Questo servirà per realizzare il centro di comando del pilota automatico. Ciò a cui, nello specifico, si sta lavorando, è la creazione di una corteccia visiva sintetica.
Tesla AI Day e i limiti attuali dell’Autopilot
Durante la giornata dedicata all’AI, si è parlato di alcuni limiti attuali dell’Autopilot. Questi infatti non è del tutto in grado di rilevare in tempo semafori o incroci eventuali. Vi sono, inoltre, alcuni elementi che vanno a bloccare la visione dell pilota automatico rendendo pericolosa la sua guida. Per andare oltre tali problematiche, si sta lavorando per realizzare un tipo di video caratterizzato da “rete ricorrente”. Questo dà la possibilità al computer di creare un database che gli permetta di prevedere la strada e i cartelli o semafori.
Tesla Bot: la grande novità
La grande novità arriva però dal Tesla Bot. Si tratta di un robot dalle sembianze umanoidi alto 1,70 metri e pesante 60 kg. Non ha volto, ma uno schermo su cui si riportano alcune informazioni basilari. Capace di sollevare fino a 70 kg, è stato realizzato per far si che le persone possano delegare a queste macchina tutti i lavori che non si ha voglia di svolgere. Il progetto prevede che questo robot sia, a livello fisico e meccanico, meno forte di un essere umano. Così lo si può sopraffare, evitando qualunque danno collaterale che una AI potrebbe creare. Faranno sicuramente concorrenza ai robot della Boston Dynamics e non hanno a che vedere con il mondo automotive.
