L’articolo vuole affrontare il tema di ZTL e CUDE. Si tratta del Contrassegno Unico Disabili Europeo che si pone l’obiettivo di agevolare la mobilità, a livello nazionale, di tutti coloro che sono portatori di disabilità.
Ecco come, a partire dal 2021, questi soggetti potranno circolare con più serenità.
Se sei interessato ad approfondire questo argomento, allora continua la lettura!
ZTL e CUDE: cosa cambia
Le ZTL, ovvero le Zone a Traffico Limitato, sono soggette a delle restrizioni. Si tratta di zone riservate o direttamente luoghi, come dice la parola, il cui traffico è limitato.
Esistono tuttavia delle eccezioni in cui sia possibile circolare all’interno di queste aree. Tra queste vi è il fatto che chi ha una disabilità, di qualunque grado e genere, possa entrarvi.
Dovranno però mostrare, sul parabrezza della propria vettura un contrassegno apposito. Questo servirà ad indicare, effettivamente, che il conducente o chi gli sta accanto abbia realmente un “buon motivo” per poter circolare in ZTL.
Ad oggi questa sorta di “Pass” è circoscritto solo ed esclusivamente a tutte le ZTL appartenenti al Comune in cui si è residenti.
Grazie a un nuovo dispositivo, però, a breve sarà possibile estendere la validità del “lasciapassare” anche ad altre zone limitrofe. A creare questa possibilità e ideare lo strumento è stato proprio il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile.
Cosa è il CUDE e come funziona
Con l’acronimo CUDE si intende il Contrassegno Unico Disabili Europeo.
Qualora si posseggano i requisiti, si potrà fare richiesta di tale dispositivo telematicamente. Esiste, infatti, una piattaforma digitale specifica (ad oggi, la si sta ancora finalizzando).
Attraverso tale Contrassegno, tutti i portatori di disabilità avranno la possibilità di circolare, liberamente, in qualsiasi zona a traffico limitato presente sul nostro territorio italiano. Potranno anche parcheggiare al loro interno.
Grazie alla stessa piattaforma, si può verificare, in modo quasi automatico, il momento in cui un automobilista varca una ZTL. Si vedrà praticamente all’istante se questa vettura sia o meno in regola. Basterà infatti verificare la presenza della targa dell’auto all’interno del database dove sono presenti tutti i possessori del CUDE.
CUDE e App
Per facilitare la circolazione in ZTL, inoltre, è prevista un’applicazione mobile specifica per ogni cittadino che soddisfi i requisiti minimi per possedere il Contrassegno.
Attraverso tale app, si potrà associare il proprio CUDE a più veicoli, oltre quello che si utilizza nel quotidiano.
Secondo il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, questo Pass è un grande passo in avanti che contrasta molti degli ostacoli e limiti che deve affrontare un soggetto con disabilità.
Ecco come la tecnologia possa venire incontro ai cittadini, garantendo maggiore semplicità nel circolare in centri abitati e così migliorare la qualità di vita.
L’applicazione servirà a poter gestire in piena autonomia il Certificato e non dover temere nel richiedere tale autorizzazione.