Oggi trattiamo l’argomento del recupero della patente sospesa. Tale revoca avviene se si sono violate importanti regole del Codice della Strada. Il periodo di tempo varia dai 15 giorni ai 5 anni.
Vediamo insieme come fare per il recupero.
Recupero della patente sospesa: i punti
A partire dall’anno 2003, in Italia si introduce il sistema legato ai punti della patente di guida. Ad ogni infrazione del Codice della Strada commesso, c’è il rischio di perderne. Ogni automobilista ha a sua disposizione un punteggio massimo corrispondente a 20 punti.
Bisogna quindi fare molta attenzione a seguire le norme del CdS per non avere dei problemi. Vediamo però cosa succede nel momento in cui si decide per la sospensione della patente.
Quando avviene la sospensione
Innanzitutto bisogna dire che si tratta di un qualcosa di temporaneo. A seconda di quanto sia stata grave l’infrazione, allora si parla di un arco di tempo che può variare dai 15 giorni ai 5 anni.
Ecco di seguito alcune infrazioni che portano alla sospensione della licenza di guida.
Superare di più di 40 km/h il limite di velocità stabilito in un determinato tratto stradale sia per i neopatentati che per i guidatori senior.
Si rischia anche se si fosse responsabili di una guida pericolosa, andando a invadere la corsia che prevede un senso di marcia opposto.
Non è inoltre possibile guidare nella corsi d’emergenza presente in autostrada, senza però avere alcun motivo valido. Non si può nemmeno circolare né in stato di ebbrezza, né tantomeno se si assumono sostanze stupefacenti di vario genere. Comporta un’aggravante il rifiuto da parte del conducente di sottoporsi a eventuali controlli.
È considerato reato grave anche l’omissione di soccorso, qualora dovesse avvenire un sinistro stradale oppure se una persona viene investita. Si sarà sottoposti a sanzione nel caso in cui si stia guidando una vettura che abbia documentazione fasulla o che sia stata messa sotto sequestro.
Secondo il CdS, non è possibile circolare con l’auto se non si possiedono più i requisiti minimi per essere idonei alla guida. Oppure, se si utilizzano dei mezzi che prevedono licenze speciali e non le si hanno.
Recupero patente sospesa: come avviene e casi speciali
Spetterà alle Forze dell’Ordine confiscare la licenza di guida. Questa verrà sostituita da un documento che riporta la data di scadenza della sospensione. Verrà indicato inoltre il luogo in cui sarà possibile recuperare la patente. È possibile tuttavia richiedere una deroga eccezionale. Questo avviene nel caso in cui si abbiano delle esigenze lavorative comprovate. Tuttavia, anche in questo caso, bisogna sottostare a delle limitazioni. Non sarà infatti possibile guidare per più di tre ore al giorno. Qualora questa norma non fosse rispettata, allora si procederà con la sospensione della patente del doppio dei giorni previsto dalla prima sanzione.
Fare ricorso
É comunque possibile fare ricorso. Per ritornare in possesso della patente, allora il metodo più immediato è quell per la “prescrizione”. Se la prefettura non emette la notifica della sospensione entro i 15 giorni, allora la sanzione decade. Questo arco di tempo è quello previsto per poter ricevere il verbale.
Il questo caso specifico bisognerà recarsi presso lo stesso Comando di Polizia che ha proseguito con la revoca della patente.
In caso contrario, si può effettuare un vero e proprio ricorso il cui iter è lo stesso che per la contestazione di multe. Così, bisognerà rivolgersi al Giudice di Pace e al Prefetto.
