Oggi parliamo del sistema operativo Android Automotive, che dovrebbe andare a potenziare l’Android Auto presente all’interno dell’infotainment delle auto. Vediamo insieme in che cosa consiste e di che si tratta.
Nuove tecnologie per il mondo dell’automobile
L’infotainment presente sulle nuove automobili sono andati modificandosi ed evolvendosi con il tempo. Rispetto ad alcuni anni fa, infatti, sono completamente differenti. Al momento, le tecnologie che vengono maggiormente utilizzate sono quelle che si connettono con il nostro smartphone il quale però dovrà essere di ultima generazione. Questi sistemi di connessione sono l’Apple CarPlay e l’Android Auto.
Siccome però il mondo, soprattutto quello tecnologico, è in costante e sempre più rapida evoluzione, ecco che arrivano novità anche per l’infotainment.
Android Automotive al servizio di tutti
Si tratta di una vera rivoluzione nel mondo delle automobili, che cambierà il modo di intendere la guida. Stiamo parlando cioè di un sistema operativo che riesca ad adattarsi a tutte le esigenze di ogni singolo conducente. Il suo nome è Android Automotive, una versione adattata del sistema operativo di Google. Di fatto, va a utilizzare quella stessa interfaccia tipica dello schermo degli smartphone o altri dispositivi elettronici. Si distacca in quanto è pensato proprio per funzionare dentro l’automobile e per i guidatori.
Differenze con Android Auto
Sebbene possa sembrare uguale ad Android Auto, i realtà si tratta di due tecnologie molto differenti tra di loro. Innanzitutto quest’ultimo è come se fosse un’estensione del nostro smartphone. Funziona solamente se si connette, tramite USB, con l’interfaccia della vettura. Ecco che lo schermo dell’infotainment andrà a riprodurre una grafica e una User Experience che non si distacca di molto rispetto quella del nostro mobile.
Quando parliamo di Android Automotive, invece, abbiamo a che fare con un sistema operativo del tutto distaccato e autonomo. Sarà quindi in grado di regolare aspetti e funzionalità della vettura senza l’aiuto di un supporto esterno. Si potrà, di conseguenza, regolare il clima, impostare il navigatore, sincronizzare messaggi o chiamate, etc.
Android Auto
Questa tecnologia si è sviluppata dal 2017. Il suo obiettivo è quello di garantire all’utente un ampio spazio dedicato alla personalizzazione del sistema. Così, si potrà scegliere come svolgere determinate operazioni che si trovano sulle app caricate di default.
Per questo bisogna ringraziare anche alcuni marchi di produzione automobilistica, come Volvo e Audi, che hanno contribuito allo sviluppo del sistema in tale direzione.
Al momento si può trovare l’Android Automotive solamente su un numero ridotto di vetture. Tra queste troviamo l’Hummer elettrico, la Polestar e la XC Recharge. Si prevede comunque l’applicazione del sistema operativo anche presso marchi come General Motors e Renault.
