Questo articolo vuol trattare l’argomento dell’incentivo auto legato all’ISEE.
Bisogna ancora aspettare per vedere pubblico il decreto relativo, ma comunque manca molto poco.
Vediamo, intanto, di che cosa si tratta e come funziona nello specifico.
Incentivo auto: chi ne usufruisce
Innanzitutto, bisogna dire che potranno usufruire del bonus auto tutti coloro che abbiano un ISEE più basso dei tremila euro e che hanno intenzione di acquistare vetture elettriche. Nello specifico, si tratterà di veicoli appartenenti alla categoria M1 e che siano stati acquistati entro il 31-12-2021.
L’auto dovrà essere di prima mano con motore esclusivamente a batteria. La sua potenza non potrà superare i 150 Kilowatt.
Il valore della vettura, inoltre, dovrà essere di massimo 36 mila euro, con inclusa l’IVA. Se invece si esclude quest’ultima, allora il costo dell’auto potrà essere al massimo di 30.000 euro.
Se si rientra in questa categoria, allora si potrà accedere a uno sconto della vettura pari al 40%.
Questo bonus rimane valido finché non vengano esauriti i 20 milioni destinati a ciò, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021.
Incentivo auto: come si ottiene
Se si è verificato che si rientra dentro la categoria sopra descritta ai fini ISEE. Se si trova una vettura che abbia una potenza e un costo che corrisponda a quello stabilito dal bonus. Allora si può iniziare a pensare come ottenere questo incentivo statale.
Come procedere? Innanzitutto, bisogna ricordare che non si può accedere in alcuno modo al bonus, qualora il proprio ISEE raggiunga i trentamila euro.
Incentivi auto 2021: fino a 10.000 euro con la rottamazione
Questo significa che il Decreto blocca qualunque tipo di incentivo a coloro che superino, annualmente, la cifra sopra indicata.
Accedere al bonus è un’operazione molto semplice. Se si dimostra di essere in regola con il Decreto, allora basterà recarsi presso una concessionaria e scegliere la propria vettura. Al momento del pagamento, il venditore applicherà lo sconto alla macchina. Il proprietario dovrà semplicemente chiudere l’acquisto. La concessionaria di riferimento dovrà rivolgersi direttamente alle case di produzione dell’automobile, o da coloro che importano le vetture. Questi, a loro volta, potranno poi recuperare la cifra scontata grazie al credito d’imposta.
Conclusioni
Bisogna aspettare ancora un po’, prima di avere la certezza che tale Decreto possa essere pubblico.
È importante comunque restare aggiornati circa l’argomento perché saranno ben pochi coloro che avranno l’occasione di accedere al bonus. Le risorse sono abbastanza scarse e la concorrenza, al contrario, è molto alta. Fate quindi attenzione alle novità e non perdete tempo! Questa opportunità va colta al volo, è un’ottima possibilità per avere una vettura elettrica a un prezzo basso.