Tra il 2026 e il 2027 arriverà la nuova normativa Euro 7. Sebbene fino ad ora si siano ipotizzate regole eccessivamente restrittive, in realtà è possibile che non sia proprio così. Anche se lo sguardo è sempre verso la riduzione drastica di emissioni, forse non è ancora il momento di dire addio ai motori endotermici.
Euro 7: nuovi scenari possibili
Continua il dibattito sulla definizione delle regole per le emissioni. Si tratta di capire quante emissioni sarà permesso scaricare alle auto nei prossimi anni. Si rimane in attesa di conoscere le direttive che andranno a influenzare la circolazione delle automobili nel prossimo decennio del 2030.
questa decisione è di fondamentale importanza per chi produce motori endotermici. L’Euro 7 e le sue regole saranno infatti decisivi per le “vite” di questi propulsori.
Sicuramente si dovranno adattare tanti tipi di motorizzazione che andranno o ad evolversi o a scomparire, per dare spazio invece all’elettrico.
Il mercato europeo
Secondo gli esperti, comunque, le norme erogate dall’Euro 6D sono ecologici e in linea con il rispetto ambientale. Inoltre, cessare la produzione dei propulsori endotermici significherebbe la perdita di lavoro a livello europeo e l’incremento dello stesso presso gli stabilimenti asiatici dove è forte il mercato EV.
ecco perché tale decisione risulta essere fortemente influenzata dalle decisioni politiche. La decisione della normativa Euro 7 impatta il mercato europeo: da una parte vorrebbe spingere in direzione dell’elettrico, ma dall’altra cerca comunque di mantenere in vita i propulsori termici diesel e benzina.
Ecco perché si pensa che le norme sull’Euro 7 saranno meno rigide: in caso contrario non si sarebbe speranza per gli altri propulsori “tradizionali”, tra l’altro molto apprezzati dai clienti. Inoltre, l’utilizzo di sole vetture elettriche è fuori budget per una grossa fetta di compratori.
In alternativa, è possibile pensar e di utilizzare e-fuels e carburanti che non inquinano tanto e non stravolgono, allo stesso tempo, il mercato europeo.
Previsioni
Secondo le ipotesi inerenti alle regole dell’Euro 7, si parla di limitare le emissioni NOx fino a 30 mg/km, mentre ad oggi il limite è di 80. è possibile forse che queste misure siano meno restrittive. Si permetterà così ai motori endotermici di “sopravvivere” più a lungo utilizzando dei biocarburi sintetici che si ricavano a partire da fonti rinnovabili. Si dice infatti che ciò che inquina il clima, di per sé, è il combustibile fossile.
Per quanto riguarda invece l’entrata in vigore di questa normativa, si pensa che avverrò introno al 2026, massimo 2027.