Qui di seguito troverai tutto ciò che bisogna sapere sull’esame pratico di guida. Vediamo quali possono essere gli errori più comuni che si commettono durante la prova pratica e tutti gli “escamotages” per evitarli. Continua a leggere per imparare, con alcuni semplici consigli, come affrontare l’esame serenamente e senza timore.
Esame pratico di guida: piccole, grandi accortezze
La parte più importante, durante la prova, è proprio l’inizio. Ecco come dimostrare di saper “partire con il piede giusto”, nel vero senso della parola!
Spesso, infatti, presi dall’emozione del momento, si potrebbe rischiare di dimenticare piccole e semplici accortezze, che però potrebbero compromettere l’esito della prova.
La prima cosa da fare non è ingranare con la prima marcia. Bisogna, innanzitutto, dimostrare di conoscere ed applicare tutte le procedure che sono alla base per la sicurezza su strada.
Iniziare quindi con il regolare il proprio sedile, a seconda della propria altezza, in modo tale da avere pieno comfort durante la guida.
Sistemare quindi lo specchietto retrovisore, in modo tale da avere la visuale corretta. Controllare che tutte le porte dell’abitacolo siano chiuse correttamente (in genere, una spia segnala se una o più sono ancora aperte), dopo di che mettere le cinture di sicurezza.
Errori più comuni nell’esame pratico di guida
Innanzitutto, bisogna ricordarsi che, obbligatoriamente, si richiede al candidato di dimostrare che si è in grado di usare e verificare in maniera corretta almeno 2 tra i seguenti dispositivi, che verranno scelti casualmente: quelli per la segnalazione acustica e luminosa, freni, sterzo e i livelli dell’olio.
Fare quindi attenzione, durante la pratica precedente all’esame, a imparare a gestire in maniera disinvolta tutti i vari dispositivi.
Per quanto riguarda invece le manovre da eseguire, ce ne sono alcune dove si commettono gli errori più comuni. Eccole di seguito elencate:
- l’inversione di marcia;
- la retromarcia;
- entrare e uscire dal parcheggio;
- l’entrata e l’uscita dalle rotonde che abbiano o una o più corsie.
Se si vuole passare l’esame pratico di guida, è molto utile focalizzarsi su questi aspetti della guida. Usare quindi le esercitazioni pratiche, in autonomia o con l’istruttore dell’autoscuola, per imparare e prendere confidenza con queste manovre. Le si ritroveranno sicuramente durante la prova pratica: non fatevi cogliere impreparati!
Esame pratico di guida: alcuni consigli
Come prima cosa, è essenziale dimostrare di saper guidare con prudenza e senso civico. L’esaminatore terrà in grande considerazione quest’aspetto. Per questo è bene avere sempre sotto controllo lo stato di una carreggiata, anche in base al clima, e alla guida degli altri automobilisti.
Da qui si capisce quanto sia importante la concentrazione, al fine di evitare qualsiasi distrazione. Ecco che così si potrà evitare di compiere errori e saper ingranare nel modo giusto alla partenza, ma non solo. Serenità e concentrazione permettono di potersi destreggiare nel traffico e in qualunque eventuale situazione di pericolo, oltre che essere reattivi alle indicazioni dell’esaminatore.
Ricordate che, più si fa pratica, più tutte queste indicazioni arriveranno in maniera spontanea e automatica.