Con quest’articolo vogliamo darvi tutte le indicazioni pratiche circa come compilare il modulo CID. Vediamo cosa significa quest’acronimo, a cosa serve e in quali occasioni.
Una volta letto tutto, saprai cosa bisogna inserire al suo interno, i dati da riportare e chi dovrà firmare il documento ,secondo quali finalità.
Modulo CID: cos’è
Sicuramente avrai sentito parlare di modulo CID, ma forse non l’hai mai veramente visto dal vivo e non sai bene a cosa serva.
Innanzitutto, l’acronimo CID sta per Convenzione per l’Indennizzo Diretto ed è il modello per la constatazione amichevole nel caso in cui sia avvenuto un incidente stradale e vengano coinvolte due o più vetture.
Viene anche chiamato modulo blu, proprio per il suo colore tipico.
Modulo CID: quali dati inserire.
Nel momento in cui sia accaduto un sinistro, bisogna quindi procedere alla compilazione del CID. Attenzione: non sempre, e non in tutte le occasioni risulta conveniente firmare e compilare questo modello blu. Leggi l’articolo dedicato a descrivere quando serve e quando invece è meglio pensarci su.
Qualora le condizioni siano ottimali, procedere senza problemi alla compilazione e firma del CID.
Al suo interno dovranno essere riportati i seguenti dati: luogo, data e l’ora del sinistro. Sarà inoltre necessario indicare le targhe dei veicoli coinvolti e la loro tipologia. Verranno inoltre chieste le generalità dei due conducenti e, se diversi, dei proprietari del veicolo. Si procederà quindi con la compilazione di ogni dettaglio, con documenti e firme, dei due. Sarà poi d’obbligo riportare tutti i dati relativi alle compagnie assicurative dei rispettivi conducenti. Se l’incidente arriva a produrre un danno fisico visibile, allora bisognerà descrivere quale sia stata la dinamica del sinistro.
Se ci dovessero essere dei testimoni, o feriti, bisognerà non solo indicarlo, ma riportare anche i loro documenti all’interno del modulo blu.
Scrivere anche se sia avvenuto o meno l’intervento di eventuali forze dell’ordine, dopo di che procedere con la firma dei guidatori.
Attenzione alla firma!
E’ importante assicurarsi prima che convenga firmare la constatazione amichevole, e poi che le parti firmino in maniera corretta. In questo modo si evitano contestazioni eventuali e il percorso della compagnia assicurativa per provvedere al risarcimento avverrà in modo più rapido che senza il CID.
Una volta firmato questo documento, entrambi i guidatori devono avere con sé due copie ciascuno della constatazione amichevole. Una la tratterranno per se stessi, mentre l’altra la invieranno all’assicurazione.
Se la controparte si dovesse rifiutare di firmare, per ottenere un risarcimento si dovrà dimostrare in tutti i modi possibili di come si avvenuta la dinamica del sinistro. Chiamare quindi eventuali testimoni, e lo stesse forse dell’ordine, se fossero intervenuti.
