Questo articolo à dedicato ai punti della patente. Vedremo quali sono le modalità per controllarne il saldo e, nel caso, come eventualmente recuperare quelli mancanti.
Ecco di seguito tutti gli strumenti necessari e le modalità da seguire.
Punti della patente: quando nasce
Nel 2003 è stata introdotta per gli automobilisti una novità: l’introduzione dei punti per la patente.
Ancora oggi in molti non son certi di quanto ammonta il loro saldo e quali siano le procedure per poter nel caso recuperarli.
Il Codice della Strada ha deciso che di norma, appena una persona entra in possesso della patente, il saldo dei punti è pari a 20. si prevede che, qualora il vicolo non commetta infrazioni di alcun tipo, allora gli vengono assegnati 2 punti al termine dell’anno. In questo modo, è possibile accumulare fino a 30 punti e non oltre, nonostante si continui ad avere una buona condotta.
Se invece i punti sono decurtati, allora bisogna aspettare 2 anni di buona condotta per avere ripristinato il conteggio totale.
Come controllare il saldo dei punti della patente
Diverse le modalità per verificare il proprio saldo per quanto riguarda i punti della patente. Come prima cosa, è possibile verificare questa somma all’interno del portale web dell’Automobilista. Il sito è quello ufficiale del Ministero dei Trasporti: bisogna semplicemente registrarsi e non vengono richieste cifre aggiuntive.
Per facilitare ancor più la situazione, viene incontro un’Applicazione chiamata iPatente che si può tranquillamente scaricare all’interno dell’App Store o con Google Play. Qui si può controllare anche la data in cui scade la patente, oltre che il saldo punti e i dettagli relativi.
Per chi invece non ama la tecnologia, allora è possibile chiamare, con i costi di una chiamata urbana, il numero 848782782.
Ricordiamo ce è molto importante sapere a quanto ammonti il proprio saldo, in quanto avviene il ritiro della patente se si dovessero “perdere” tutti e 20 i punti.
Come recuperare i punti della patente?
Qualora il proprio saldo risulti essere molto basso e si teme di poter incorrere a ulteriori sanzioni, allora ci sono altri metodi. Certo, si potrebbero aspettare 2 anni per poter recuperare automaticamente il saldo, ma è comunque rischioso per alcuni.
Si possono seguire quindi dei corsi organizzati da parte delle autoscuole, che hanno costi e metodologie che cambiano a seconda dei casi e della necessità.
In genere, la durata di questi incontri è di circa 15 giorni con un totale di 12 ore: così si possono recuperare fino a 6 punti. Se vi è il bisogno di recuperarli e si ha una patente di tipo C, D oppure K, allora sarà necessario frequentare anche per un mese.
È comune il non sostenere un esame, in questi casi: ciò che conta è la presenza della persona alle lezioni e il pagamento del corso che ammonta a 150/200 euro circa.