In questa guida trovi tutte le informazioni per spiegare i cartelli segnaletici. Sebbene se ne trovino in grandi quantità e sono sotto gli occhi di tutti, non sempre si ha chiaro che cosa significhino.
Ecco di seguito il significato di colori, forme e tipologie dei cartelli presenti sulle nostre strade e autostrade, più quelle europee.
Se si ha la patente di guida, è fondamentale la conoscenza dei cartelli stradali, o segnaletici. Non a caso saperli interpretare è alla base per entrare in possesso del documento di guida. Tuttavia, sarebbe bene aggiornarsi costantemente in quanto cambiano nel tempo a seconda delle leggi a livello internazionale e nazionale.
LA normativa
Secondo il Codice della Strada, i cartelli stradali sono divisi in 4 categorie: segnali orizzontali, quelli verticali e i luminosi; attrezzature e segnali complementari. Quando i semafori non sono accesi e in loro prossimità ci sono dei cartelli stradali, allora bisogna fare affidamento a quest ultimi. Esiste inoltre una priorità di interpretazione dei cartelli. I verticali sono “più importanti” rispetto gli orizzontali. Il primo posto viene sempre dato agli agenti che sono in servizio per strada.
Non andremo a dare una spiegazione, nel dettaglio, di ogni cartello. Il nostro obiettivo invece quello di comprenderne la logica che c’è dietro di essi. Per questo li abbiamo divisi in 3 macro-categorie:
- Segnali di indicazione o spiegazione. Cambiano per colori e testo. Sono quelli che indicano una specifica località o centro abitato, i segnali turistici o quelli di territorio, il nome della via di una strada. E ancora: informano sulla direzione, preavviso o conferma.
- Segnali di pericolo: sono sempre di forma triangolare con i bordi rossi. La loro dimensione varia dai 60 ai 120 centimetri.
Segnali di prescrizione: hanno diverse forme geometriche e servono ad indicare divieti oppure obblighi, o ancora indicano di dare precedenza. La loro grandezza è di 120 cm.
I colori dei cartelli stradali
Ogni Nazione usa dei colori specifici per i propri segnali stradali. In Italia vengono utilizzati i seguenti:
- Blu: strade extraurbane;
- Verde: Autostrade
- Bianco: zone o destinazioni urbane; strutture ricettive;
- Giallo: indicazione temporanea, come la presenza di cantieri;
- Marrone: zone d’interesse storico, culturale e artistico o turistico;
- Nero: presenza di fabbriche, zone industriali e altri stabilimenti. Usato anche per indicare i centri commerciali.
Arancione: aree riservati a trasporti pubblici, come gli scuolabus o taxi.
Questi cartelli si possono integrare con altri segnali che devono essere orizzontali e di misure: 40-105 cm o altezza massima di 35 cm.