Vediamo come rendere confortevole il tragitto in auto con un bimbo a bordo. Spesso, infatti, molte famiglie non sono in grado di gestire nella maniera corretta i propri figli in macchina.
Ecco come far si che i bambini in suto si trovino comodi, pur rispettando le regole del CdS.
Bimbo a bordo e come farlo stare a suo agio
Sebbene i veicoli recenti abbiano aumentato la loro sicurezza su strada e comfort interno, le stime parlano chiaro: 1 bambino su 3 soffre il mal di macchina.
Un’altra ricerca mostra come molte famiglie italiane non utilizzano in macchina il seggiolino per far sedere i propri figli. Altri invece non lo posizionano in maniera corretta.
Bisogna fare attenzione quando si hanno bambini a bordo, perché questo potrebbero essere soggetti a possibili malesseri, più o meno gravi. I bimbi infatti, rispetto gli adulti, sono molto più sensibili al centro d’equilibrio. Questo ha sede nel labirinto dell’orecchio. Per questo possono accusare sintomi quali fredda sudorazione, pallore o nausea, e, nei casi più gravi, vomito.
Attenzione ai bimbi a bordo: i dati in Italia
Fare attenzione quando si ha un bambino in macchina è importante. In Italia invece le stime parlano di dati raccapriccianti. Un’alta percentuale di morti su strada è per bambini dai zero ai quattordici anni.
I bambini invece che sono stati feriti a seguito di sinistro stradale ammontano a circa ottomila in un anno. Quasi tutti gli incidenti sono avvenuto all’interno del contesto urbano e con velocità limitata. È proprio in queste occasioni che si abbassa la guardia e si commettono errori che però potrebbero costare la vita.
Alcuni genitori sono abituati a prendere in bracci i propri figli. Questo per evitare che piangano e che si agitino dentro la vettura. Questa posizione è in realtà molto pericolosa ed espone il bambino a pericolo di morte o ferite, soprattutto se si resta seduti davanti.
Bimbo a bordo: la maniera corretta per farli sedere
Sebbene a volte i bambini piangano, il posto a sedere più sicuro per loro all’interno di una vettura è senza ombra di dubbio il seggiolone, correttamente inserito nell’abitacolo. Vengono chiamati sistemi di ritenuta, e comprendono cinture, adattatori e infine il seggiolone. Questi sono diversi in base alla taglia, peso e all’età del bambino: sono divisi secondo 5 tipologie.
Bisogna inoltre ricordare che questa non è una soluzione alternativa: è obbligatoria per legge. In particolare, devono sedere su questi dispositivi tutti coloro che non abbiano raggiunto il metro e mezzo d’altezza, e che abbiano fino 12 anni. Coloro che pesano meno di 9 chili, possono anche sedersi in senso opposto a quello di marcia.