Il Codice stradale si modifica e porta con sé delle novità: tra queste l’introduzioni di Autovelox nei centri abitati.
Il Senato, con ben 157 voti a favore, ha approvato questo cambio; adesso bisogna attendere la Camera.
Fino ad ora inserire Autovelox all’interno del contesto cittadino è vietato, ma questa riforma potrebbe cambiare le carte in tavola. In questo modo si vuole rendere sicura ancora di più la circolazione all’interno dei contesti abitativi, in particolar modo per i pedoni e i ciclisti.
Per evitare di incorrere a multe più o meno salate, è bene informarsi sull’argomento!
Di seguito trovi tutto ciò che serve sapere: quando entra in vigore la nuova norma e in quali città si applicherà.
Autovelox nei centri abitativi: dove
Al momento non si ha alcuna certezza del fatto che l’introduzione di Autovelox nei centri abitati avvenga. Sono già state mosse molte critiche alla riforma: in quanto si rischierebbe di incorrere a un numero eccessivo di multe per eccesso di velocità. Secondo le lamentele, questa soluzione gioverebbe unicamente ai fondi comunali.
In attesa di scoprire la fattibilità reale di questo cambiamento, vediamo quali potrebbero essere i luoghi in cui si suppone vengano introdotti i rilevatori di velocità.
Si dice fin da subito che spetterà al Prefetto autorizzare la collocazione degli stessi, e questa scelta si prenderà in base al numero di incidenti avvenuti in un dato punto del contesto urbano.
A seconda di questo dato, gli Autovelox verranno introdotti o meno nelle città in cui si è registrato un numero più alto di scontri automobilistici. Sicuramente i luoghi in cui questi verranno piazzati sono luoghi di maggior transito da parte dei pedoni come ad esempio i pressi di scuole, negozi, servizi vari.
Autovelox nei centri abitativi: quando
All’interno del nuovo decreto DL Semplificazioni ci saranno sicuramente altre novità che riguarderanno il Codice stradale.
Per il momento nulla di certo sul giorno esatto in cui si approverà o meno tale riforma. Sicuramente la conversione in legge avverrà a partire dai prossimi giorni, per cui sarà breve ormai il tempo di attesa.
Il decreto di legge acquisirà forma ufficiale nel momento in cui la Gazzetta Ufficiale pubblicherà la sua approvazione o meno. Bisogna restar quindi in attesa, ma, come si è visto, ancora per poco.
Attenzione a zone ciclabili e scolastiche!
Una delle novità riguarderà il maggior zelo con cui verranno trattati non solo le zone ciclabili, ma anche quelle scolastiche.
In prossimità di questi luoghi si vuol mantenere il limite di velocità di 30 Kilometri orari con obbligo di precedenza alle biciclette. Nella riforma ci sono cambiamenti anche a livello di piste ciclabili (a senso unico o doppio), l’introduzione di marciapiedi e banchine.
In prossimità delle aree scolastiche si pensa invece di creare piccole Zone a traffico limitato. I trasgressori del divieto di circolazione potrebbero incorrere a multe di 164 fino a 664 euro con sospensione della patente dalle 2 settimane ai 30 giorni.