Il passaggio di proprietà è un procedimento da compiere quando si acquista una vettura di seconda mano.
Può avvenire avendo come intermediaria un’agenzia specializzata, oppure lo si può fare per conto proprio.
In questo articolo ci sono elencati i costi e le procedure da seguire se si vuole attuare in autonomia e risparmiare qualcosa. Anche in questo caso, tuttavia, la procedura non è completamente gratuita bensì ci saranno dei costi fissi da tenere in conto.
Cosa sapere sul passaggio di proprietà
Il passaggio di proprietà, di fatto, inserisce i dati del nuovo possessore del veicolo all’interno del Pubblico Registro Automobilistico, il PRA.
Per quest’operazione, come si è visto, si può procedere in due maniere differenti: attraverso ente specializzato o per conto proprio.
Nel caso in cui si voglia delegare questa pratica a un’agenzia specializzata, questa si occuperò di tutto. Ovviamente questo passaggio prevede un costo che ammonta a circa 100/150 euro.
In alternativa, si può provvedere al passaggio per conto proprio. In entrambi i casi si dovrà spendere, ma, in questo caso, la cifra sarà modica.
Ecco cosa bisogna fare per completare questa pratica in completa autonomia.
Passaggio di proprietà: costi e variabili
La prima cosa da sapere, quando ha a che fare con questa spesa, è che questa varia a seconda della potenza della vettura che si intende acquistare.
Il costo è direttamente proporzionale al valore dei kW e cavalli del motore. Questo valore si modifica in base alla regione di riferimento, proprio come accade per la valutazione della manutenzione annuale di una vettura.
In particolare, la somma da pagare aggiuntiva per il passaggio d’auto fa riferimento alle seguenti voci:
- Bolli per il cambio di intestatario=32euro (43.86 se dovesse servire un Foglio Complementare che sostituisce il certificato di proprietà
- Autentificazione firma (16.52 euro)
- Tassa di trascrizione provinciale (varia di zona in zona)
- versamento alla Motorizzazione (9 euro) e all’ACI (20.92)
- Eventuale sovrapprezzo per motori con cilindrate superiori a 50 kW.
Passaggio di proprietà: a chi rivolgersi
La prima cosa da verificare, per attuare il passaggio, è il possesso del Certificato di Proprietà. Se lo si ha, allora basta recarsi presso STA (Sportello Telematico Automobilista).
Qualora invece non si dovesse possedere questo documento, allora bisogna prima registrarsi presso Motorizzazione Civile e rivolgersi all’ACI per aggiornare il libretto di circolazione inserendo i dati del proprietario attuale.
Per quanto riguarda le nuove vetture, il loro certificato di proprietà è telematico per cui è impossibile avere con sé una copia fisica. Dal 5 ottobre 2015 non la si rilascia più.