Un’auto elettrica può rimanere in panne a causa della batteria di avviamento scarica? Può sembrare assurdo, ma questo può accadere ed è uno dei pochi punti in comune che i veicoli a batteria hanno con quelli con motore termico. Ebbene sì, come testimonia il report di intervento stradale Adac, anche un’auto elettrica può restare in panne a causa della batteria di avviamento scarica.
Capire come far ripartire un’auto elettrica con la batteria scarica è quindi fondamentale per chiunque voglia evitare inconvenienti o agire prontamente in caso di emergenza. La buona notizia è che le modalità di riavvio sono molto simili a quelle già note per i veicoli tradizionali.
Le auto elettriche moderne sono dotate di due batterie distinte e non solo di un’unità, quella ad alto voltaggio per la marcia. Accanto alla grande batteria di trazione ad alta tensione (HV) che alimenta il motore elettrico, esiste anche una più piccola batteria a 12V che serve a gestire i sistemi di bordo e a consentire l’accensione del veicolo. Se questa batteria di servizio si scarica, l’auto non è nemmeno in grado di “svegliare” la batteria HV, rimanendo completamente immobilizzata. È dunque essenziale riconoscere il problema e sapere come agire per ripartire in sicurezza.
Il ruolo della batteria 12V nelle auto elettriche
Spesso si pensa erroneamente che un’auto elettrica dipenda esclusivamente dalla sua batteria di trazione ad alta tensione. In realtà, la batteria 12V svolge una funzione cruciale: alimenta tutto il sistema elettronico di bordo, dai computer di controllo alle luci, dal sistema di infotainment ai meccanismi di apertura delle porte. Ancora più importante, è proprio la batteria 12V che consente di inizializzare il sistema che mette in funzione la batteria HV.
Se la batteria di servizio si scarica completamente, la batteria principale non può essere attivata, rendendo l’auto inutilizzabile. Questo fenomeno può verificarsi soprattutto quando il veicolo resta fermo per periodi prolungati senza essere utilizzato, proprio come accade con le auto a motore termico. Avere familiarità con la gestione della batteria 12V diventa quindi parte integrante della cura quotidiana di un’auto elettrica.
Come avviare un’auto elettrica con la batteria scarica
Quando ci si trova di fronte a un’auto elettrica con la batteria scarica, la procedura di avviamento di emergenza segue regole molto simili a quelle applicate sulle vetture tradizionali. Prima di intervenire, è sempre consigliabile consultare il manuale d’uso del proprio veicolo, in quanto i costruttori potrebbero indicare specifiche particolari per evitare danni ai sensori e ai delicati circuiti elettrici.
In linea generale, si utilizzano dei comuni cavi di emergenza collegati a una seconda auto funzionante. Il polo positivo della batteria scarica va collegato direttamente al polo positivo della batteria di soccorso. Per quanto riguarda il polo negativo, invece, alcuni costruttori raccomandano di non collegarlo alla batteria stessa, ma piuttosto a un punto di massa del veicolo soccorso, ossia una parte metallica non verniciata del telaio, per evitare possibili danni elettronici.
Una volta effettuati i collegamenti, non si sentirà il classico rumore di accensione tipico delle auto termiche. In un’auto elettrica, il segnale che indica un riavvio riuscito è la comparsa della spia “Ready” sul cruscotto e lo spegnimento delle eventuali spie di anomalia. Se il sistema non si avvia immediatamente, può essere utile lasciare i cavi collegati per alcuni minuti e riprovare.
Differenze principali rispetto a un’auto a combustione
Anche se la metodologia è simile, esistono alcune differenze importanti tra il riavvio di un’auto elettrica e quello di un’auto a benzina o diesel. Innanzitutto, come già detto, le auto elettriche non emettono suoni di avviamento. L’unico indicatore è il quadro strumenti.
Inoltre, mentre in un’auto tradizionale è spesso necessario attendere che il motore raggiunga un minimo stabile, nelle auto elettriche il passaggio è quasi istantaneo: una volta che il sistema segnala “Ready”, è teoricamente possibile ripartire subito. Tuttavia, è consigliabile procedere con cautela e monitorare eventuali messaggi di errore che potrebbero indicare problemi residui nel sistema elettrico.
Cosa fare dopo l’avviamento: la ricarica della batteria 12V
Dopo essere riusciti a riavviare un’auto elettrica con batteria scarica, non bisogna dimenticare un passaggio fondamentale: la ricarica completa della batteria di servizio. Guidare l’auto per almeno 30 minuti consente alla batteria HV di ricaricare a dovere la batteria a 12V attraverso il sistema di recupero dell’energia in frenata e altri dispositivi di gestione dell’energia presenti nel veicolo.
Questo processo è molto simile a quanto avviene nelle auto termiche, dove l’alternatore provvede a mantenere carica la batteria mentre si è in marcia. In caso contrario, il rischio è di ritrovarsi nuovamente con una batteria scarica alla successiva accensione.
Prevenire la scarica della batteria: buone pratiche quotidiane
Anche se sapere come far ripartire un’auto elettrica è importante, adottare delle buone pratiche può evitare la maggior parte dei problemi legati alla batteria 12V. In particolare, se si prevede di lasciare l’auto inutilizzata per periodi prolungati, è raccomandabile:
- Verificare che la batteria HV sia sufficientemente carica.
- Collegare il veicolo a una fonte di ricarica lenta.
- In alternativa, utilizzare un mantenitore di carica specifico per batterie 12V.
Mantenere attiva la comunicazione tra batteria HV e batteria di servizio garantisce che quest’ultima non si scarichi completamente, preservando l’efficienza e la funzionalità del veicolo.
L’importanza di conoscere il proprio veicolo
Ogni modello di auto elettrica può avere piccole differenze nelle procedure di gestione della batteria 12V. Alcuni modelli, ad esempio, integrano sistemi automatici di mantenimento della carica o procedure di emergenza particolari. Conoscere bene il proprio veicolo, leggere attentamente il manuale d’uso e informarsi sulle pratiche consigliate dalla casa costruttrice permette di affrontare eventuali situazioni critiche con maggiore serenità.
Far ripartire un’auto elettrica con batteria scarica non è dunque un’operazione complicata, ma richiede attenzione, metodo e il rispetto di semplici precauzioni. Con la giusta preparazione, anche questo raro inconveniente può essere gestito senza stress, riportando rapidamente il veicolo su strada e continuando a godere di tutti i vantaggi della mobilità elettrica.