Le tre anime elettriche di Volkswagen: la strategia delle concept car svelate a Shanghai

Volkswagen presenta a Shanghai le concept ID. ERA, ID. EVO e ID. AURA. Tecnologie IA, design su misura per la Cina e piattaforme inedite per la nuova offensiva elettrica.

volkswagen concept car cina

Alla vigilia di un massiccio piano di rilancio del brand in Cina, Volkswagen ha scelto il palcoscenico di Auto Shanghai per presentare tre concept car elettriche che segnano una svolta nella strategia asiatica del marchio. Le nuove Volkswagen ID. ERA, ID. EVO e ID. AURA incarnano una direzione chiara: progettare in Cina, per la Cina, seguendo le esigenze dei clienti locali e sfruttando tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Il linguaggio stilistico, le piattaforme tecnologiche, le architetture elettroniche e le esperienze utente sono state infatti concepite tenendo conto delle specifiche richieste del più grande mercato automobilistico del mondo.

Un obiettivo ambizioso che Volkswagen non nasconde: restare in pole position tra i costruttori stranieri in Cina. Lo ha ribadito Thomas Schäfer, CEO del marchio, sottolineando come le tre nuove concept siano l’espressione concreta della strategia “In Cina, per la Cina”, destinata a portare oltre 30 nuovi modelli nei segmenti di riferimento entro il 2027, di cui 20 saranno veicoli a nuova energia (NEV). L’annuncio è stato accompagnato da una presentazione spettacolare alla Volkswagen Group Night di Shanghai, dove i prototipi sono apparsi accanto ad altri modelli del brand.

L’ID. ERA: range extender per il SUV a lunga autonomia

Fra i tre prototipi, l’ID. ERA sviluppato da SAIC Volkswagen rappresenta forse il più audace per configurazione tecnica. Si tratta infatti di un SUV full-size dotato di tre file di sedili, progettato per offrire comfort, spazio e una versatilità adatta ai lunghi viaggi. La novità principale è la presenza di un sistema di range extender: un generatore alimentato a carburante che ricarica la batteria durante la guida, portando l’autonomia complessiva oltre la soglia dei 1.000 chilometri.

Nel dettaglio, la modalità completamente elettrica garantisce 300 km, ai quali si aggiungono oltre 700 km grazie all’unità di estensione dell’autonomia. Una soluzione che strizza l’occhio a chi non vuole rinunciare alla libertà dei lunghi tragitti, mantenendo però una trazione prevalentemente elettrica.

Il design dell’ID. ERA riflette la nuova grammatica stilistica di Volkswagen in Cina, con linee tese, superfici scolpite e proporzioni massicce, pensate per incontrare il gusto dei clienti locali nel segmento alto. A bordo, è attesa un’elevata capacità computazionale, sistemi di guida autonoma di Livello 2++, con funzioni di sorpasso, cambio corsia e manovre complesse sotto supervisione del conducente, e una forte integrazione tra intelligenza artificiale e digital user experience.

L’ID. EVO: il SUV elettrico per una nuova generazione

Il secondo prototipo, l’ID. EVO, è stato progettato da Volkswagen Anhui e si propone come risposta alle esigenze di un pubblico giovane, dinamico e attento all’estetica quanto alla tecnologia. È il primo SUV della famiglia ID. UNYX, caratterizzato da una piattaforma a 800 volt che consente ricariche ultra-rapide e performance elevate. A differenza dell’ID. ERA, qui ci troviamo di fronte a un modello completamente elettrico, progettato sin dall’inizio per esprimere un’identità innovativa e lifestyle-oriented.

L’architettura elettronica è di tipo “a zone”, ad alte prestazioni, capace di gestire aggiornamenti over-the-air a intervalli frequenti e di offrire un’esperienza digitale in continua evoluzione. Non solo infotainment, ma anche assistenti virtuali, personalizzazione del comportamento del veicolo e connessioni avanzate con l’ecosistema smart home e mobile. L’ID. EVO è quindi pensato per un utilizzo urbano, ma con le capacità per affrontare lunghi viaggi, e per clienti che vedono nell’auto un’estensione del proprio stile di vita digitale.

Il design sottolinea questo approccio con un’estetica distintiva, audace e giovanile. Le superfici sono levigate ma decise, i dettagli luminosi futuristici, e l’abitacolo promette un’interfaccia utente amichevole e immersiva, adatta a un uso “da smartphone”, con comandi vocali, tattili e gestuali intuitivi.

L’ID. AURA: la berlina compatta intelligente per il segmento A

Ultima ma non meno importante è l’ID. AURA, la prima concept car basata sulla nuova Compact Main Platform (CMP), sviluppata da FAW-Volkswagen. Questo modello rappresenta l’interpretazione Volkswagen del veicolo elettrico urbano ideale per il mercato cinese: una berlina a tre volumi, compatta, tecnologica ed efficiente, pensata per i clienti del segmento A che cercano qualità e tecnologia a un prezzo accessibile.

L’ID. AURA si distingue per la sua architettura elettronica a zone, la stessa impiegata sull’ID. EVO, ma adattata a un contesto meno premium. La vera differenza, tuttavia, è nell’esperienza utente. Al centro della plancia si trova un sistema di infotainment evoluto, con interfaccia UI/UX ispirata agli smartphone, pensato per rendere la transizione da dispositivo mobile a vettura assolutamente naturale. L’assistente vocale integrato è basato su intelligenza artificiale con funzionalità umanoidi, in grado di apprendere abitudini, anticipare esigenze e gestire la maggior parte delle funzioni dell’auto.

Sul piano stilistico, la berlina mantiene i tratti distintivi Volkswagen, pur interpretandoli in chiave più dinamica. Le linee sono tese ma armoniche, le superfici sobrie ma curate, per dare vita a un’auto che possa sembrare elegante e tecnologica senza risultare eccessivamente futuristica. Si tratta, secondo il design chief Andreas Mindt, del “frutto maturo” del percorso iniziato con la ID. CODE, presentata a Pechino nel 2024 e ora adattata alle diverse joint venture del marchio.

Una strategia locale per un futuro globale

Dietro i tre prototipi si cela una visione ampia e strutturata. Volkswagen ha inaugurato a Hefei un nuovo centro di sviluppo avanzato, il Volkswagen China Technology Center (VCTC), pensato per sviluppare ogni modello nel giro di 34 mesi, puntando a una produzione localizzata, veloce e in linea con le richieste del pubblico cinese.

Thomas Ulbrich, CEO del VCTC, ha ribadito come i tre prototipi siano il risultato di uno sforzo congiunto tra tecnologia, stile e marketing locale. Non si tratta di semplici esercizi di stile, ma di veri e propri manifesti tecnologici destinati a diventare modelli di serie entro i prossimi anni. A seconda della risposta del pubblico e dell’evoluzione del mercato, alcune soluzioni viste su ID. ERA, EVO e AURA potrebbero persino varcare i confini cinesi ed essere adottate anche su scala globale.

Volkswagen intende così ribaltare la narrazione che ha visto i costruttori europei rincorrere il mercato cinese. Con queste concept car, il marchio di Wolfsburg punta a giocare d’anticipo, proponendo un’offerta su misura, ricca di contenuti innovativi, e soprattutto capace di evolversi in tempo reale, proprio come i dispositivi digitali che accompagnano ogni giorno la vita dei suoi clienti.

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