La rivoluzione dell’automobile passa per la centralizzazione digitale. Con l’introduzione della nuova piattaforma Software Defined Vehicle (SDV), Renault si appresta a trasformare radicalmente il modo in cui i suoi veicoli vengono progettati, gestiti e vissuti. Un salto generazionale che si traduce non solo in maggiore efficienza, ma anche in più valore, sicurezza, personalizzazione e sostenibilità, soprattutto nel mondo dei veicoli commerciali. Il debutto avverrà con tre modelli-simbolo: Trafic, Estafette e Goelette, punte di diamante del nuovo corso Renault, che saranno presentati ufficialmente il 29 aprile 2025 al Commercial Vehicle Show di Birmingham.
La fine dell’approccio tradizionale per Renault
Per oltre un secolo, i veicoli sono stati progettati partendo da elementi fisici e meccanici: telaio, motore, componenti accessori. A questi si sono aggiunti progressivamente dispositivi elettronici, che hanno trasformato l’auto in una macchina sempre più complessa. Questo ha comportato l’integrazione di decine di centraline dedicate, ognuna delle quali gestiva una singola funzione: dal motore agli ADAS, dal climatizzatore all’infotainment. In media, oggi un’auto può contenere fino a 80 centraline elettroniche, spesso poco coordinate tra loro.
Il nuovo approccio Software Defined Vehicle inverte completamente la logica: non più il veicolo “hardware centrico” al quale si aggiunge software, ma un’architettura nata attorno a un cervello digitale centralizzato, con capacità di apprendere, aggiornarsi e adattarsi.
La visione di Ampere e il cuore della SDV
A sviluppare questo paradigma è Ampere, la divisione di Renault dedicata all’elettrificazione e al software. Il cuore pulsante della nuova architettura è rappresentato da una piattaforma elettronica avanzata, basata su super centraline ad altissime prestazioni che raccolgono, analizzano e gestiscono in tempo reale i dati provenienti da ogni sensore del veicolo. Che si tratti del motore, dei dispositivi ADAS, della gestione della batteria, o dei sistemi di bordo come infotainment, navigazione e climatizzazione, tutto passa da un sistema centralizzato e intelligente.
Queste funzioni sono gestite dal nuovo sistema operativo CAR OS, sviluppato interamente da Ampere, che permette aggiornamenti frequenti e modulari, anche via cloud. Proprio come uno smartphone, il veicolo potrà evolversi nel tempo, ricevendo nuove funzionalità e miglioramenti, senza bisogno di interventi fisici.
Personalizzazione continua e su misura
Uno dei vantaggi più evidenti del nuovo veicolo definito dal software è la possibilità di personalizzare l’esperienza d’uso in tempo reale. I clienti – specialmente quelli business – potranno integrare nel veicolo applicazioni, servizi e funzionalità adatte alle loro esigenze specifiche. Renault immagina uno scenario in cui le aziende possano configurare i veicoli secondo le abitudini di guida, gli itinerari, i compiti quotidiani dei propri dipendenti.
Le ambulanze, i veicoli della polizia, i furgoni refrigerati, i mezzi per le consegne avranno accesso a interfacce, software e applicazioni personalizzate, gestite da un’unica infrastruttura. Un sistema che potrà dialogare con il gestionale dell’azienda e fornire informazioni in tempo reale agli autisti, come percorsi ottimizzati, liste di consegna, comunicazioni di servizio. L’interazione tra uomo e macchina, in questo modo, si fa sempre più efficiente e fluida.
Sicurezza predittiva e manutenzione evoluta
Uno dei settori in cui la SDV mostra il proprio potenziale più dirompente è quello della sicurezza. Già oggi la manutenzione predittiva consente di anticipare guasti o anomalie. Ma grazie alla potenza di calcolo e all’intelligenza artificiale integrata nelle nuove piattaforme, i veicoli Renault saranno in grado di diagnosticare in tempo reale lo stato di usura di componenti strategici, suggerendo interventi preventivi o addirittura intervenendo da remoto, in alcuni casi, per correggere anomalie software.
Per i fleet manager, si tratta di una rivoluzione: sarà possibile ottimizzare i tempi di utilizzo della flotta, minimizzare le soste impreviste e gestire i costi con maggiore precisione. Anche il tempo di fermo per la manutenzione si ridurrà drasticamente, aumentando la disponibilità operativa dei veicoli e migliorando la soddisfazione del cliente.
Maggiore valore nel tempo e vantaggi per il TCO
Altro punto di forza della Software Defined Vehicle è la resilienza al tempo. La possibilità di ricevere aggiornamenti e nuove funzionalità in ogni fase del ciclo di vita del mezzo garantisce che il veicolo rimanga attuale anche dopo anni dall’acquisto, mantenendo così un valore residuo più alto.
Per le aziende che acquistano flotte o operano nel noleggio a lungo termine, questo significa una riduzione del TCO (Total Cost of Ownership). A parità di investimento iniziale, un mezzo che si aggiorna, si mantiene efficiente e può essere ricalibrato secondo l’evoluzione del business vale di più. Un vantaggio concreto in un mercato in cui l’efficienza economica è diventata imprescindibile.
Innovazione progettuale e produzione in Francia
I primi veicoli a beneficiare di questa architettura Software Defined Vehicle saranno Trafic, Estafette e Goelette, modelli iconici del marchio Renault ora reinterpretati con un’anima digitale. Saranno progettati in collaborazione con Flexis e prodotti in Francia, nello stabilimento di Sandouville, che rappresenta uno dei poli tecnologici più avanzati del gruppo.
Il debutto ufficiale avverrà in occasione del Commercial Vehicle Show di Birmingham, il 29 aprile 2025, dove Renault presenterà al mondo la propria visione del futuro: non solo nuove carrozzerie e motorizzazioni, ma un cambio di paradigma progettuale.
Una nuova era per la mobilità professionale
Con l’introduzione del Software Defined Vehicle, Renault non sta semplicemente evolvendo i propri veicoli: li sta trasformando in piattaforme dinamiche, intelligenti, adattive. Questo approccio rappresenta una svolta epocale per l’automotive, in particolare nel settore dei veicoli commerciali, che troppo a lungo ha subito un’innovazione marginale rispetto ai modelli privati.
Oggi Renault porta l’intelligenza artificiale, la connettività totale e la progettazione software-centrica al centro della scena, aprendo un futuro in cui ogni veicolo sarà una macchina capace di pensare, evolvere e dialogare. E non è più una visione lontana: è realtà, ed è pronta a partire dalla strada.