Dopo oltre 25 anni di storia, la Ford Focus sta per dire addio al mercato. La casa dell’Ovale Blu ha annunciato ufficialmente che la produzione terminerà a novembre 2025, con la chiusura delle linee di assemblaggio nello stabilimento di Saarlouis, in Germania. Questo segna la fine di un’epoca per uno dei modelli più apprezzati dagli automobilisti europei.
La Focus segue le orme della Fiesta e della Mondeo, che sono già uscite di scena negli ultimi anni. Ford, infatti, sta progressivamente abbandonando il segmento delle berline compatte e delle utilitarie, concentrandosi su modelli più redditizi come SUV, crossover e vetture elettriche.
La Ford Focus: una storia lunga 25 anni
La Ford Focus ha fatto il suo debutto nel 1998, sostituendo un’altra icona dell’epoca, la Ford Escort. Fin dall’inizio, il modello ha rappresentato un punto di riferimento per il segmento delle berline compatte, imponendosi in Europa e in diversi altri mercati globali.
Negli anni, la Focus è stata proposta in diverse varianti:
- Berlina 5 porte
- Station wagon
- Sedan 4 porte (in alcuni mercati)
- Versioni sportive come la Focus ST e la Focus RS
Il modello ha sempre puntato su piacere di guida, tecnologia e versatilità, distinguendosi per un telaio ben bilanciato e un’ottima tenuta di strada. Con il passare delle generazioni, la Focus è rimasta competitiva grazie a innovazioni come motori turbo EcoBoost, sistemi di assistenza alla guida e versioni elettrificate.
Perché la Ford Focus è sempre piaciuta in Europa e in Italia
La Ford Focus è stata uno dei modelli più venduti in Europa grazie a diversi fattori chiave:
1. Eccellente dinamica di guida
Uno dei punti di forza della Focus è sempre stato il comportamento su strada. Grazie a un telaio ben sviluppato e a sospensioni raffinate, il modello offriva un’esperienza di guida coinvolgente, caratteristica che la distingueva dalla concorrenza.
2. Versioni per ogni esigenza
Dalla pratica station wagon alla grintosa ST, passando per versioni più efficienti con motori EcoBoost e diesel, la Focus ha sempre coperto un’ampia fascia di mercato.
3. Ottimo rapporto qualità-prezzo
In Italia, la Focus è stata apprezzata per il prezzo competitivo rispetto alle concorrenti come Volkswagen Golf, Opel Astra e Renault Mégane. Offriva una dotazione completa, tecnologia avanzata e costi di gestione contenuti.
4. Successo delle versioni sportive
Le versioni ST e RS hanno reso la Focus un’auto iconica anche tra gli appassionati. La Focus RS, con trazione integrale e oltre 350 CV, è ancora oggi una delle hot hatch più amate di sempre.
Le motivazioni dello stop alla produzione
Ford ha deciso di interrompere la produzione della Focus per motivi economici e strategici. L’azienda sta progressivamente abbandonando il settore delle auto compatte e berline per concentrarsi su SUV e veicoli elettrici.
Il CEO Jim Farley ha spiegato che modelli come Fiesta, Mondeo e Focus erano amati dai clienti, ma non generavano margini di profitto sufficienti. Ford ha quindi scelto di puntare su modelli più redditizi come:
- Ford Bronco
- Ford Raptor
- Ford Tremor
- Ford Mustang
Con l’addio della Focus, Ford seguirà la stessa strategia già adottata negli Stati Uniti, dove da anni non offre più modelli come Fusion, Taurus e Focus.
L’impatto della scomparsa della Focus sul mercato
L’uscita di scena della Focus lascia un vuoto nel segmento delle berline compatte, dove il Gruppo Volkswagen (con Golf, Octavia, Leon e A3) e Toyota Corolla avranno meno concorrenza.
Inoltre, la decisione potrebbe avere ripercussioni sulle vendite di Ford in Europa, che nel 2024 hanno già subito un calo del 17% rispetto all’anno precedente, scendendo a 426.307 auto vendute.
Dati sulle vendite di Ford in Europa
- Quota di mercato scesa dal 4% al 3,3%, superata da Kia e Hyundai (4,1%)
- Gennaio 2024: calo vendite del 3,9% e quota di mercato ridotta al 3%
Il futuro di Ford in Europa
Ford sta puntando sempre di più su SUV e veicoli elettrici, lasciando il segmento delle berline compatte. Tra i modelli che continueranno a essere venduti troviamo:
- Ford Puma (anche elettrica)
- Ford Kuga (Escape negli USA)
- Mustang Mach-E (elettrica)
- Explorer EV (basato su Volkswagen ID.4)
- Capri EV (basato su Volkswagen ID.5)
Questa trasformazione riflette la strategia dell’azienda di spostare il focus su veicoli più richiesti e con margini di profitto più elevati.
Addio a un’icona dell’automotive
Con la fine della produzione nel novembre 2025, la Ford Focus si prepara a diventare un’icona del passato. Questo modello ha segnato la storia dell’automotive europeo, grazie al suo design, alla versatilità e all’esperienza di guida superiore.
Mentre Ford guarda avanti con una gamma sempre più elettrificata e orientata ai SUV, l’addio della Focus lascia un vuoto nel cuore di molti automobilisti che l’hanno scelta per oltre 25 anni. Con il calo delle berline compatte sul mercato, il segmento si avvia verso una trasformazione irreversibile, in cui solo poche case continueranno a investire in questo tipo di vetture. In ogni caso, potrà essere acquistata nel mercato delle auto usate.