Audi ha annunciato una nuova revisione completa della classificazione dei suoi modelli, abbandonando il precedente sistema che differenziava i veicoli elettrici con numeri pari e quelli a combustione con numeri dispari. Questa nuova strategia punta a rendere la gamma più chiara e coerente a livello globale, semplificando l’identificazione dei modelli e facilitando la comprensione da parte dei clienti.
Il nuovo sistema di classificazione Audi
Il marchio dei Quattro Anelli ha deciso di uniformare la nomenclatura dei suoi modelli, introducendo una logica chiara e trasparente basata su due elementi fondamentali:
- La categoria del veicolo: ogni modello sarà identificato da una lettera (A o Q) e un numero (da 1 a 8).
- La tipologia di carrozzeria e motorizzazione: alla sigla principale si aggiungeranno specifiche diciture come Avant, Berlina, Sportback e le sigle dei motori (e-tron, TFSIe, TFSI, TDI).
Questo nuovo schema elimina la precedente distinzione tra modelli elettrici e a combustione basata su numeri pari e dispari, garantendo maggiore chiarezza nel catalogo. Ora il numero non indicherà più il tipo di propulsione, ma esclusivamente la categoria del veicolo, rendendo la classificazione più semplice per il pubblico.
Come funziona?
Audi ha suddiviso i suoi modelli in base a una logica precisa, che si articola come segue:
- A + Numero → identifica i modelli a pianale basso, quindi berline e station wagon (es. A4, A6, A8).
- Q + Numero → indica i SUV e i crossover (es. Q3, Q5, Q7).
- Il numero → specifica la categoria del modello in base alla sua posizione nella gamma, da 1 a 8.
- Aggiunta della tipologia di carrozzeria → per i modelli station wagon continuerà a essere utilizzata la denominazione Avant, mentre Berlina e Sportback caratterizzeranno rispettivamente le classiche tre volumi e le versioni con linea del tetto più filante.
- Sigla del motore → il tipo di motorizzazione verrà specificato con le sigle TFSI (benzina), TDI (diesel), TFSIe (ibrido plug-in) o e-tron (100% elettrico).
Grazie a questo nuovo sistema, ogni modello sarà immediatamente riconoscibile nella gamma Audi, indipendentemente dal tipo di alimentazione, e i clienti potranno orientarsi con maggiore facilità nel catalogo.
Esempi della nuova classificazione
Per comprendere meglio come cambierà la denominazione dei modelli Audi, ecco alcuni esempi pratici:
- L’erede della A6 con motore a combustione interna si chiamerà semplicemente A6 TFSI o A6 TDI, a seconda che si tratti di un modello benzina o diesel.
- La variante station wagon dello stesso modello sarà identificata come A6 Avant TFSI o A6 Avant TDI.
- Le versioni elettriche manterranno la sigla e-tron, distinguendosi dalle varianti con motore termico, ad esempio A6 Avant e-tron per la station wagon elettrica.
In questo modo, il sistema diventa più intuitivo e permette di distinguere facilmente tra le diverse motorizzazioni senza dover ricorrere a numerazioni specifiche.
Il primo modello con il nuovo nome
Audi introdurrà ufficialmente il nuovo schema con il lancio della nuova Audi A6 con motore a combustione, che sarà presentata il 4 marzo. Questo modello sarà il primo a seguire il nuovo standard e farà da apripista per l’aggiornamento della nomenclatura su tutta la gamma nei prossimi anni.
Cosa cambia per i modelli già in vendita?
La nuova nomenclatura si applicherà gradualmente ai nuovi modelli, mentre quelli già in commercio manterranno la denominazione attuale fino a un successivo aggiornamento. Ad esempio, la A5 Berlina e la A5 Avant continueranno a chiamarsi così fino al debutto della loro nuova generazione.
Un Passo Avanti Verso una Gamma Più Chiara
Con questa nuova nomenclatura, Audi punta a semplificare l’identificazione dei suoi modelli, eliminando la distinzione tra numeri pari e dispari per elettrici e termici e adottando un sistema più logico e uniforme. Il cambiamento riflette una strategia orientata alla trasparenza e alla facilità di comprensione, migliorando l’esperienza del cliente e rendendo più chiara la gerarchia dei modelli all’interno della gamma.