Alfa Romeo si prepara a rivoluzionare uno dei suoi modelli più iconici con una nuova generazione della Giulia, destinata a segnare una svolta nella storia del marchio. La nuova Giulia, secondo autorevoli testate come Motor1 e interviste rilasciate da personaggi chiave di Stellantis, non sarà più una classica berlina, ma adotterà un design fastback con proporzioni più generose e un’impostazione meccanica completamente inedita. Il debutto della versione elettrica è ormai certo, mentre rimangono aperte alcune ipotesi sulle possibili varianti ibride o termiche. La piattaforma STLA Large del Gruppo Stellantis sarà la base tecnologica di questo modello, che promette di portare Alfa Romeo in una nuova era dell’automobile. Ecco tutto quel che sappiamo sulla nuova Alfa Romeo Giulia.
Un design innovativo per la nuova Alfa Romeo Giulia
Il cambiamento più evidente rispetto alla generazione attuale riguarda l’impostazione stilistica della nuova Giulia. Non sarà più una classica berlina a tre volumi, ma adotterà un design fastback, caratterizzato da una linea di cintura più alta, un assetto leggermente rialzato e una silhouette più slanciata. Questo aggiornamento stilistico si allinea alla tendenza delle vetture premium di fascia alta, che sempre più spesso abbandonano le forme tradizionali per adottare linee più dinamiche e sportive.
Le dimensioni della vettura cresceranno, superando probabilmente i 4,8 metri di lunghezza. Il frontale sarà completamente ridisegnato con un nuovo scudetto Alfa Romeo, mentre il logo troverà posto direttamente sul cofano, enfatizzando l’identità sportiva del modello. L’impronta stilistica del posteriore sarà altrettanto distintiva, grazie a una firma luminosa triangolare completamente nuova, che contribuirà a rendere la Giulia immediatamente riconoscibile su strada.
Alfa Romeo ha sempre posto grande attenzione all’equilibrio tra estetica e aerodinamica, e la nuova Giulia non farà eccezione. Il design sarà ottimizzato per migliorare l’efficienza, garantendo una riduzione della resistenza aerodinamica e una maggiore autonomia per le versioni elettriche.
Tecnologia elettrica e prestazioni di alto livello
Dal punto di vista meccanico, la nuova Giulia segnerà una svolta radicale per Alfa Romeo. La vettura sarà costruita sulla piattaforma STLA Large, sviluppata da Stellantis per accogliere powertrain elettrici di nuova generazione. Al momento del lancio, il modello sarà disponibile esclusivamente in versione elettrica, con un sistema a 800 Volt che garantirà elevate prestazioni in termini di autonomia e tempi di ricarica.
Le batterie avranno una capacità compresa tra 85 e 118 kWh, con un’autonomia che potrà arrivare fino a 800 km secondo il ciclo WLTP. Grazie alla ricarica ultrafast fino a 270 kW, sarà possibile recuperare rapidamente chilometri di percorrenza in pochi minuti, rendendo la nuova Giulia una delle vetture elettriche più avanzate sotto questo aspetto.
Le varianti elettriche offriranno diverse configurazioni di potenza, con livelli che andranno da 204 a 448 CV, disponibili con trazione posteriore o integrale, specifica la testata Motor1. Per gli appassionati della guida sportiva, Alfa Romeo ha in serbo una versione Quadrifoglio estrema, che dovrebbe raggiungere la soglia dei 1.000 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2 secondi.
Non è esclusa la possibilità di introdurre motorizzazioni ibride in futuro, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali. Un’altra ipotesi riguarda l’adozione di un motore termico a benzina, in particolare un sei cilindri in linea da 3.0 litri, simile a quello presente sulla Dodge Charger, ma anche in questo caso si tratta di un’eventualità ancora incerta.
Un abitacolo tecnologico con intelligenza artificiale
L’evoluzione della Giulia non si limiterà solo all’aspetto estetico e meccanico, ma coinvolgerà anche l’intero comparto tecnologico dell’abitacolo. Il sistema di infotainment sarà completamente rinnovato e potrebbe includere un display dedicato per il passeggero anteriore, soluzione già adottata da alcune concorrenti nel segmento premium.
L’intelligenza artificiale avrà un ruolo centrale nella gestione delle funzioni del veicolo. Oltre a ottimizzare l’utilizzo della batteria e il recupero di energia in frenata, sarà integrata anche nei sistemi di assistenza alla guida e nell’infotainment, per offrire un’esperienza utente sempre più intuitiva e personalizzata.
La nuova Giulia sarà dotata di guida assistita di livello 2+, con funzioni avanzate per la gestione autonoma della vettura in autostrada e nel traffico cittadino
Per vedere tutto questo dovremo aspettare il 2026 (salvo qualche anticipazione nel 2025).