Ecobonus auto: come funziona e come ottenere gli incentivi con rottamazione (o senza) per acquistare auto elettriche e ibride?
Stante il boom del mercato delle auto green, e la necessità di portare avanti politiche sostenibili, il Governo ha lanciato incentivi, bonus ed ecobonus che consentono di acquistare un’auto nuova con diverse agevolazioni. Possono essere ottenuti rottamando la vecchia auto o senza rottamazione, e sono più “importanti” se l’acquisto si orienta su veicoli ecologici, ibridi o elettrici. Cosa prevede l’attuale normativa in tema di bonus auto? In questa guida vediamo in ordine come funziona l’ecobonus auto elettriche o ibride e come ricevere gli incentivi.
Ecobonus auto: come funziona?
Il tema dell’Ecobonus auto è solo apparentemente complesso. Per comprendere come funziona però, bisogna rifarsi alle normative sugli incentivi.
Molti italiani vogliono rottamare la vecchia auto per acquistare un nuovo veicolo accedendo ai bonus auto statali. Grazie alle agevolazioni infatti, si può acquistare una vettura nuova godendo di sconti cospicui. Tanti automobilisti pensano di acquistare auto ibride o elettriche, ma non conoscono il funzionamento dell’Ecobonus e cercano chiarimenti su come richiederlo.
In cosa consistono gli incentivi per acquistare auto nuove? Si tratta di misure ideate per aiutare il mercato automobilistico a risollevarsi dopo la recente crisi economica. L’ecobonus auto intende favorire le vendite e incentivare sopratutto l’acquisto di veicoli green. Questo ultimo obiettivo è molto importante, perché sposa le politiche nazionali (e internazionali) contro l’inquinamento e a favore della salvaguardia ambientale.
Con l’Ecobonus puoi usufruire di uno sconto sul prezzo di listino di auto nuove.
Gli sconti sono proporzionali alla capacità dell’auto di ridurre l’inquinamento ambientale.
Gli sconti più alti concessi dal bonus auto riguardano l’acquisto di auto ibride o elettriche, con e senza rottamazione. La rottamazione della vecchia auto però, come vederemo a breve, garantisce l’accesso agli sconti più importanti.
L’Ecobonus auto nel dettaglio: a quanto ammonta?
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L’Ecobonus auto, come evidenziato, agevola sopratutto chi acquista auto ibride o elettriche. La domanda che tutti si pongono però è la seguente; a quanto ammontano gli sconti? Iniziamo dagli incentivi auto più importanti, cioè quelli sull’acquisto di auto con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km.
- chi acquista un’auto con emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km ottiene un bonus di 10.000€ sul prezzo di acquisto, ma solo in caso di rottamazione di un’auto della medesima categoria (pre Euro 6) immatricolata prima dell’1 gennaio 2011. Senza rottamazione l’incentivo scende a 6.000€
Cospicuo è anche l’incentivo offerto a chi acquista auto nuove con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km.
- chi acquista un’auto con emissioni di CO2 da 21 a 60 g/km ottiene un bonus di 6.500€ sul prezzo di acquisto, ma solo in caso di rottamazione di un’auto della medesima categoria (pre Euro 6) immatricolata prima dell’1 gennaio 2011. Senza rottamazione l’incentivo scende a 3.500€
Minori, ma comunque rilevanti, sono gli incentivi per l’acquisto di vetture on emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km, anche senza rottamazione.
- chi acquista un’auto con emissioni di CO2 da 61 a 135 g/km ottiene un bonus di 3.500€ sul prezzo di acquisto, ma solo in caso di rottamazione.
La domanda per l’Ecobonus auto deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2021, salvo proroga del bonus. La soglia massima di spesa è pari a 61.000 euro (IVA inclusa) o 50.000 euro (IVA esclusa).
Degno di nota è il fatto che gli incentivi auto si possono ottenere anche acquistando vetture in leasing. Per le auto in leasing tuttavia, l’agevolazione si applica solo ai veicoli di valore non superiore a 50.000€ (optional compresi e Iva inclusa).
Inoltre, l’auto rottamata deve essere intestata da almeno 1 anno al medesimo intestatario del nuove veicolo o ad un appartenente al suo nucleo famigliare.
Come richiedere l’Ecobonus auto: i requisiti e la domanda
Chi ha diritto ha richiedere l’Ecobonus auto?
Fermo restando che la domanda va inoltrata entro il 31 dicembre 2021, ricordiamo che può richiedere gli incentivi chi soddisfa le seguenti condizioni:
- acquista automobili nuove di fabbrica;
- con emissioni di CO2 in atmosfera non superiori a 60g/Km;
- che siano state acquistate e immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021;
- con prezzo massimo di listino pari a 61.000 euro (IVA inclusa) o 50.000 euro (IVA esclusa);
A chi inviare la domanda?
La domanda per ricevere l’incentivo va inoltrata tramite il portale INVITALIA dedicato all’ecobonus. Una volta entrati nel portale, la prima cosa da fare è avviare la ricerca del concessionario inserendo il numero di P.Iva e il numero REA.
Successivamente bisogna registrarsi al sito Invitalia inserendo i propri dati anagrafici, tra cui il proprio indirizzo di posta certificata (PEC). Dopo la registrazione il richiedente riceverà via PEC la conferma di attivazione/registrazione al portale e dovrà attendere l’attivazione della registrazione da parte del concessionario.
Al termine della procedura, l’interessato potrà accedere all’applicazione inserendo la propria e-mail e generando la propria password. La richiesta di incentivo auto è subordinata alla registrazione del concessionario a cui rivolgersi per ottenere in bonus.
I venditori devono prenotare gli incentivi e, successivamente, erogarli al cliente in caso di vendita dell’auto. La procedura di ottenimento del bonus si conclude con il rimborso da parte della casa automobilistica al concessionario, e con il rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate alla casa automobilistica (tramite credito d’imposta).
Quando inviare la domanda per l’Ecobonus?
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Le prenotazioni per L’Ecobonus possono essere effettuate tramite il portale INVITALIA a partire dal 18 gennaio. Si tratta appunto della prima fase di accesso al bonus, quella riservata ai concessionari. Come sopra specificato, questo è il primo step per avviare la procedura che porta all’ottenimento degli incentivi.
Ad informare i cittadini e le imprese circa l’avvio delle prenotazioni è stato il comunicato stampa MISE del 15 gennaio 2021. Nel comunicato, il MISE sottolinea anche che i fondi messi a disposizione dal Governo per bonus ed ecobonus ammontano a 700 milioni.
Fra le specifiche, la destinazione dei bonus non sono per l’acquisto di auto ibride ed elettriche, ma anche di moto, di veicoli commerciali e di auto Diesel e Benzina Euro 6 (purché ad emissioni di CO2 ridotte).