Fiat 127: la storia dell’auto d’epoca e come potrebbe essere ai giorni nostri

Fiat-127
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Fiat 127 nacque a seguito di uno schema progettuale creato per la 128 che prevedeva:

  •  motore
  •  trazione anteriore
  • sospensioni indipendenti sulle quattro ruote
  • freni a disco anteriori.

Lo schema era del tutto innovativo e prima di partire con la produzione della 127 e della 128 Fiat eseguì un test su Primula, marchio di Autobianchi.

Com’è nata la 127?

La Fiat 127 fu una super-mini car prodotta nel 1971 da Fiat  dal 1971 e il 1983. Fu introdotta  nel mercato a partire dal s 1971 in sostituzione della Fiat 850.

Inizialmente era disponibile solo come berlina a due porte, l’anno successivo nel 1972 fu lanciata una versione berlina a tre porte, la prima Fiat della categoria.

La Fiat 127 utilizzava il collaudato e affidabile motore a valvole in testa da 903 cc che aveva alimentato molte precedenti generazioni di vetture Fiat, in combinazione con il motore trasversale all’avanguardia e il layout della trazione anteriore che era stato introdotto per la prima volta nella Fiat 128, e anche caratterizzato da una sospensione a balestra trasversale unica nella parte posteriore.

L’auto è stata una delle prime super-mini vetture moderne e ottenne all’epoca diverse lodi per la capacità presente nello spazio interno (l’80% della superficie era sfruttabile dai passeggeri e bagagli) e per la tenuta di strada, che all’epoca non era certo cosa scontata. La Fiat 127 fu un successo immediato, vinse infatti il premio European Car of the Year nel 1972 e fu diventata rapidamente una delle auto più vendute in Europa per diversi anni e icona di stile italiano.

Fiat 127: la seconda versione

La seconda versione della 127 debuttò nel 1977. Presentava una parte anteriore e una posteriore totalmente ridisegnate, un cruscotto rivisto, una zona posteriore più ampia in vetro e un nuovo motore opzionale da 1049 cc. Il motore era innovativo e presentava pezzi in alluminio ed era unico per la gamma 127.

Allo stesso tempo, in alcuni paesi è diventato disponibile un versione della Fiat 127 a 5 porte. La versione finale della 127 arrivò nel 1982 con la Mark 3. Ancora una volta lo stile del frontale e dell’estremità fu rinfrescato e fu introdotta una nuova opzione motore da 1301 cc. L’interno è stato ridisegnato e reso più moderno.

C’era anche una versione furgone “cubo alto”, conosciuta come Fiorino che era basata sulla scocca della seconda serie, e questa rimase in produzione fino al 1984, quando debuttò sotto altre vesti come nuovo modello chiamato  Fiorino basato sulla piattaforma della Fiat Uno.

Purtroppo, come tantissime auto italiane e non solo, degli anni ’70, la 127 era soggetta a una grave corrosione della carrozzeria.Il problema ai giorni nostri è che molte Fiat 127 non si trovano più in quanto per problemi dovuti all’erosione climatica della carrozzeria non sono sopravvissute come modelli d’epoca.

La produzione della 127 terminò nel 1983 in seguito all’introduzione della sua sostituzione, la Fiat Uno.

Nuova Fiat 127, il nuovo render: ipotesi su prezzo e motori

La nuova Fiat 127 potrebbe essere una vettura con un design totalmente simile alla prima versione della Fiat 127, design dalle linee squadrate che ricorda la storia di Fiat 127 d’epoca e motori di ultima generazione, elettrici e hybrid.

Il prezzo della 127 potrebbe essere leggermente superiore rispetto a quello di Fiat 500 in quanto si andrebbe a collocare su un segmento superiore.

D’altro canto Fiat è  nota per lanciare nuovi modelli ripresi nella storia, proprio  come ha fatto anni fa, con  Fiat 500. Chi lo sa, magari un giorno, grazie anche alla nuova fusione FCA-PSA con Stellantis, vedremo su strada una delle auto più iconiche della storia automobilistica.

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