Parliamo ancora di bonus carburante e dunque di caro prezzi benzina e gasolio: cosa ha intenzione di fare il Governo Meloni? Ebbene, secondo alcune indiscrezioni, il Governo potrebbe affrontare questo tema durante la prossima riunione del Consiglio dei Ministri.
Si punta alle famiglie povere con un bonus benzina
Il crescente aumento dei prezzi dei carburanti sta mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie italiane, e il Governo Meloni pare stia lavorando su alcuni provvedimenti urgenti per alleviare questa pressione. Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, le possibili misure per contrastare il caro benzina potrebbero essere discusse nella prossima riunione del consiglio dei ministri, programmata per il 25 settembre. Le indiscrezioni parlano di un bonus carburante.
L’obiettivo principale è quello di adottare provvedimenti che possano entrare in vigore quanto prima affinché si possa evitare la definizione della manovra di bilancio di fine anno o della nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (Nadef). Provvedimenti, questi, che richiedono tempo per essere approvati. Troppo tempo rispetto al malessere patito dalle famiglie.
Solo bonus carburante oppure si pensa anche ad altro?
Tra le misure allo studio, spicca il bonus benzina, un sostegno di 80 euro al mese per le famiglie a basso reddito. Questo bonus sarebbe destinato a confluire nella social card “Dedicata a te,” una carta di pagamento prepagata del valore di 382,50 euro, destinata ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) sotto i 15 mila euro. Oltre al bonus benzina, si discute anche del rinnovo per il 2024 del credito d’imposta fino al 28% sul gasolio per le imprese dell’autotrasporto.
Al momento non si parla del meccanismo dell’accisa mobile: una leva fiscale ideata nel 2008 che è stata usata solo dal Governo Draghi e che permetterebbe di usare l’extragettito per calmierare i prezzi.
Prezzi benzina e diesel
Secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, Q8 ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina e gasolio, mentre Tamoil ha applicato un centesimo in meno sul gasolio. Tuttavia, le medie comunicate dai gestori all’Osservatorio del Ministero dell’Industria rimangono stabili, con la benzina self-service a 2,005 euro/litro e il diesel a 1,942 euro/litro.
L’andamento dei prezzi dei carburanti continua a rappresentare una sfida economica per i cittadini italiani, e l’attuale governo sta lavorando per adottare misure immediate e concrete per mitigare gli effetti del caro benzina sulle famiglie e sostenere le imprese del settore dell’autotrasporto. Resta da vedere come evolveranno le trattative e come verranno implementate queste misure nel contesto economico attuale.
