Alfa Romeo e Maserati non sono mai state brand di massa, ma hanno sempre avuto un posto speciale in tutti i cuori degli appassionati (e appassionate, of course) automotive: di conseguenza, osservare i dati delle vendite dei primi sei mesi del 2023 è un colpo al cuore (positivo!). Sì, perché questi due marchi italiani hanno fatto un balzo notevole nelle vendite.
Alfa Romeo e Maserati: è boom
Sì, lo sappiamo: stiamo parlando di quote di mercato piccole, ma come abbiamo già detto in apertura questi due brand automobilistici non producono auto “di massa”, ma per una nicchia specifica. Ebbene, questa nicchia si sta espandendo. Le vendite dei due brand sono aumentate, in questi sei mesi, rispettivamente del 157,10% e del 152,61%. In numeri specifici, Alfa Romeo ha venduto 14.611 vetture, mentre Maserati ne ha vendute 2.223.
Maserati è un puro brand lusso con slanci nella sportività, Alfa Romeo è un brand sportivo con slanci nel lusso. Sono radicalmente diversi per storia e linguaggio, ma sono entrambi due icone del Made in Italy motoristico. A trainare le vendite sono sicuramente la Tonale, ora anche in versione plug-in, e la Grecale. Entrambi Suv, entrambi sportivi, entrambi molto particolari rispetto alla concorrenza.
Meglio di Alfa Romeo e Maserati? Solo MG
I due brand italiani non sono gli unici a crescere: ci sono altri due marchi che stanno facendo faville nel nostro Paese. Da una parte vi è MG, cresciuta del 435,62%, e dall’altra vi è Tesla con una crescita di oltre il 230%.
Male altri brand Stellantis
Se osserviamo il “pacchetto Stellantis”, troviamo altri due brand importanti con il segno meno. Uno è francese, ed è la Citroen che segna un meno 7,78% di vendite. Poi c’è Fiat con meno 5,02%: proprio questo pomeriggio, Fiat presenta due nuove vetture, vale a dire la nuova Fiat 600 e il nuovo quadriciclo leggero Fiat Topolino.
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