Alfa Romeo Tonale è il modello che segna la rinascita della casa automobilistica italiana, nonché il suo ingresso in un segmento molto particolare: quello dei Suv compatti di Segmento C. In attesa di scoprire come sarà il suo B-Suv, analizziamo e proviamo il nuovo best seller italiano con una bella prova su strada.
Questo modello ibrido compatto è una scelta interessante per coloro che cercano un’auto versatile e dinamica. Dotata di un nuovo motore ibrido e di una versione plug-in (qua trovate un approfondimento sul tema), la Tonale offre un’esperienza di guida molto interessante e potrebbe essere una valida alternativa per tutti gli orfani della fu Giulietta.
Alfa Romeo Tonale: design elegante ispirato alla storia del Biscione
Prima di tuffarci sull’asfalto e assaporare la dinamica di guida della Tonale, vediamo un po’ com’è fatta sia dentro che fuori. La Tonale presenta un design particolare che si ispira alla ricca storia di Alfa Romeo. Primo dato di merito: è un Suv, ma ha una forma diversa rispetto alla concorrenza (un po’ come Alfa Romeo Stelvio, inconfondibile).
Gli elementi distintivi del brand, come le prese d’aria e lo scudetto anteriore a trilobo, sono presenti sul frontale possente abilmente cesellato dal team italiano. I fari anteriori a LED, disponibili anche in configurazione a matrice, richiamano il design delle auto Alfa Romeo del passato, come la SZ e la Brera.
La parte posteriore è caratterizzata da fanali collegati da una linea luminosa, una vera e propria firma inconfondibile che dona un tocco moderno al veicolo. I cerchi in lega con disegno a disco telefonico richiamano lo stile degli anni ’60, in particolare dell’Alfa 33 Stradale. Insomma, la Tonale è un’auto con radici saldamente piantate nel presente capace di farci emozionare con sfumature di passato (attualizzate).
Alfa Romeo Tonale, interni spaziosi e tecnologici
All’interno, l’Alfa Romeo Tonale offre un ambiente accogliente e spazioso nonostante le dimensioni piuttosto contenute. La plancia presenta una retroilluminazione ambientale che cambia colore in base alle impostazioni e alle modalità di guida. Lo schermo dell’infotainment, dotato del software Android Automotive, supporta l’assistente vocale Amazon Alexa e non manca la compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto senza fili. Il volante, simile a quello della Giulia e della Stelvio, è dotato di palette fisse in alluminio per il cambio automatico.
La strumentazione digitale è incorniciata da palpebre definite a cannocchiale, anche questo un nitido richiamo al passato di Alfa Romeo. Sono presenti anche comandi fisici per il climatizzatore e il sistema audio, oltre a un vano portaoggetti nel pannello porta. La connettività di bordo include il supporto 4G con una sim dati dedicata per gli aggiornamenti over-the-air e il controllo remoto tramite l’app Alfa Connect.
Motore ibrido per prestazioni eccezionali
La Tonale è equipaggiata con un motore ibrido 1.5 turbo benzina a quattro cilindri con elettrificazione a 48 volt di tipo mild hybrid. Questo motore offre due livelli di potenza: 130 cavalli o 160 cavalli. Il motore è abbinato a un cambio doppia frizione a 7 marce o a un cambio automatico a 6 marce sulla versione plug-in. Grazie all’integrazione del motore elettrico nel cambio, la Tonale può muoversi con il solo motore elettrico in situazioni di traffico intenso e dispone anche di una funzione di veleggiamento per ottimizzare l’efficienza energetica.
La Tonale offre anche la possibilità di recuperare energia cinetica durante la frenata o il rilascio dell’acceleratore. Questa energia viene immagazzinata nella batteria per supportare.
Questa vettura è la prima ibrida prodotta dall’Alfa Romeo: se vogliamo entrare nello specifico, si tratta di una mild hybrid molto più “evoluta” rispetto alle concorrenti. Può muoversi infatti anche solo a corrente per brevi tratti e a una velocità massima di 30 km/h: perfetta per le zone 30, ormai super diffuse in tutta Italia. Il motore elettrico viene utilizzato principalmente per manovre e situazioni di bassa velocità. È importante notare che la maggior parte delle sue concorrenti non sono ibride, a meno che non si considerino le versioni plug-in più costose.
Passiamo alla guida. Mentre si impugna il comodo volante dell’Alfa Romeo Tonale, si percepisce una buona ripresa in modalità Dynamic, mentre in modalità Natural, utilizzata per il calcolo delle emissioni e dei consumi nei test di omologazione, la risposta dell’acceleratore è più ritardata. La Tonale invita a una guida disinvolta grazie alle sue doti estremamente dinamiche. Frena bene, affronta le curve rapidamente e ha uno sterzo diretto, preciso e leggero, tipico di un’Alfa Romeo.
