Seat ha deciso di lanciare una serie speciale di due suoi due modelli best seller: Seat Arona e Seat Ibiza. La serie speciale si chiama Marina Pack e ha come particolarità quella di utilizzare materiali riciclati.
Seat Marina Pack su Ibiza e Arona
Anche le case automobilistiche cercano in tutti i modi di rendere più sostenibile i prodotti che vendono, le auto, e questo obiettivo non passa solo attraverso la mobilità elettrica, ma anche attraverso l’uso di materiali ecosostenibili. La nuova serie che vedrà protagoniste Arona e Ibiza ha al centro proprio l’utilizzo di questi materiali.
In particolare, parliamo del rivestimento dei sedili che si chiama Seaqual Yaern che è stato creato dalla Borges in collaborazione con diverse ONG, ma anche istituzioni, Comuni e organizzazioni che riuniscono i pescatori. Per produrre questo tessuto si usa la plastica ripescata dal mare che viene pulita e trasformata in filamenti di poliestere. Queste fibre possono essere usate in diversi ambiti, tra cui l’automotive.
Il Seaqual Yarn usato per i sedili di Arona e Ibiza contiene il 10% di plastica “marina” e il restante proviene da PET terrestre. Il resto della gamma userà questo materiale nei tappetini e nel pianale interno.
Seat Ibiza Marina Pack e Seat Arona Marina pack: quando escono?
Le due serie speciali usciranno ufficialmente a partire da giugno 2023. Al momento però non sono note le specifiche, cioè non si conosce l’allestimento, non si conoscono gli optional né le motorizzazioni abbinate. Non si conoscono nemmeno i listini. Per questi dettagli dobbiamo ancora aspettare.
“Seat si impegna a trovare soluzioni innovative per i nostri obiettivi di sostenibilità. Progetti come l’uso di materiali riciclati non solo aiutano l’azienda a raggiungere i suoi obiettivi, ma contribuiscono anche alla pulizia continua dei nostri mari, fiumi e oceani – ha affermato Werner Tietz, vicepresidente esecutivo per la ricerca e lo sviluppo di Seat e Cupra -. Seat è determinata a contribuire a preservare una risorsa naturale che ci è molto vicina, il Mediterraneo, che ne rappresenta una parte incredibilmente importante”.
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