AWD: tutto sulla trazione integrale

AWD indica un tipo di trazione integrale, ma non solo

awd significato

Qual è il significato di awd? Alzi la mano chi sa cosa significa AWD: se siete appassionati di motori avrete sicuramente alzato almeno un dito, ma non sempre questi acronimi sono alla portata di tutti. In questo articolo spieghiamo cosa significa e a cosa serve.

AWD significato

Partiamo dalle basi e srotoliamo idealmente l’acronimo che così diventa All-Wheel Drive, che potremmo tradurre un po’ grossolanamente come “guida a tutte ruote”. Come è facile intuire, questa parola indica un sistema di distribuzione della trazione, cioè la forza generata dal motore, che coinvolge tutti gli assali: quello anteriore e quello posteriore.

Si tratta a tutti gli effetti di una trazione a quattro ruote motrici, soprattutto in ambito civile, che troviamo su auto destinate anche a percorsi fuori strada come alcuni tipi di Suv.

Quanti tipi di trazione integrale esistono?

Come spesso accade, esiste più di una versione di questo sistema:

  • trazione integrale full time: non si azione il differenziale, quindi tutte le ruote girano alla stessa velocità. Viene usata su terreni particolarmente impervi;
  • trazione integrale par-time: grazie al differenziale, le ruote possono girare a velocità differenti in curva. Questa soluzione è perfetta sulle strade asfaltate.

AWD e 4WD sono sinonimi?

Qui veniamo a uno dei grandi misunderstanding dell’automotive: anche se queste due sigle indicano con concetti simili, non indicano lo stesso identico sistema. Si tratta di due sistemi di trazione con caratteristiche molto diverse.

La 4WD viene usata spesso e volentieri su mezzi commerciali, sui pick-up e sui Suv: non prevede la presenza di un differenziale, quindi tutte le ruote vanno alla stessa velocità.

AWD, invece, in genere prevede la presenza di un differenziale che permette alle ruote di girare a velocità differente in curva. Sui Suv e sui Crossover di ultima generazione c’è questo tipo di tecnologia che non prevede l’intervento del conducente. Lo stesso sistema si trova spesso anche sulle auto sportive.

Vantaggi AWD

I vantaggi della trazione integrale sono molto chiari: un’auto dotata di questo tipo di trazione è un veicolo più stabile, ha una maggiore aderenza alla strada e difficilmente perde il controllo.

Le domande più frequenti su AWD e il suo significato

Qual è il 4×4 più economico?

Il 4×4 più economico varia nel tempo a seconda delle offerte e dei modelli presenti sul mercato. Tuttavia, alcune case automobilistiche propongono modelli entry-level con trazione integrale a prezzi competitivi. Tra le opzioni più accessibili si possono trovare:

  • Suzuki: modelli come la Suzuki Ignis e la Suzuki Swift sono spesso tra le più economiche nella categoria.
  • Dacia: la Dacia Duster, pur non essendo l’auto più piccola, offre un buon rapporto qualità/prezzo.
  • Fiat: la Fiat Panda Cross è un’altra opzione interessante per chi cerca un 4×4 compatto ed economico.

Qual è la miglior trazione?

Non esiste una risposta univoca alla domanda “qual è la miglior trazione?”. La scelta tra trazione anteriore, posteriore o integrale dipende molto dalle proprie esigenze e dalle condizioni in cui si guida.

  • Trazione anteriore: ideale per un uso prevalentemente stradale, offre una buona trazione e consumi contenuti.
  • Trazione posteriore: conferisce un maggiore piacere di guida, soprattutto per chi ama le auto sportive, ma può essere meno stabile su fondi scivolosi.
  • Trazione integrale: offre la massima aderenza su qualsiasi tipo di fondo, garantendo sicurezza e stabilità in tutte le condizioni. È ideale per chi vive in zone con climi rigidi o per chi ama fare fuoristrada.

Qual è il miglior sistema di trazione integrale?

Anche in questo caso, non esiste un sistema migliore in assoluto. I sistemi di trazione integrale si differenziano per complessità e modalità di funzionamento:

  • Trazione integrale permanente: la potenza viene distribuita in modo continuo a tutte e quattro le ruote. Offre la massima aderenza, ma può comportare consumi leggermente più elevati.
  • Trazione integrale inseribile: il conducente può attivare la trazione integrale manualmente quando ne ha bisogno, ad esempio su fondi scivolosi o in fuoristrada.
  • Trazione integrale automatica: il sistema gestisce automaticamente la distribuzione della coppia tra le ruote anteriori e posteriori in base alle condizioni di guida.

Quali sono le migliori auto 4×4?

Le migliori auto 4×4 variano a seconda delle esigenze e delle preferenze individuali. Alcuni modelli molto apprezzati sono:

  • SUV: Mercedes Classe G, Toyota Land Cruiser, Jeep Wrangler, BMW X5, Audi Q5
  • Crossover: Volkswagen Tiguan, Nissan Qashqai, Hyundai Tucson, Mazda CX-5

Quando serve la trazione integrale?

La trazione integrale è particolarmente utile in queste situazioni:

  • Condizioni climatiche avverse: neve, ghiaccio, pioggia battente.
  • Fuoristrada: per affrontare terreni sconnessi, fangosi o sabbiosi.
  • Carichi pesanti: per garantire una maggiore stabilità e sicurezza durante il trasporto di carichi pesanti.

Quando scegliere la trazione integrale?

Scegliere un’auto a trazione integrale può essere una buona idea se:

  • Vivi in una zona con inverni rigidi e frequenti nevicate.
  • Ami fare escursioni in fuoristrada.
  • Trasporti spesso carichi pesanti.
  • Desideri il massimo della sicurezza e della stabilità in qualsiasi condizione.

Quanti differenziali ha una macchina 4×4?

Il numero di differenziali può variare a seconda del tipo di trazione integrale. Generalmente, un’auto a trazione integrale ha almeno tre differenziali:

  • Differenziale centrale: distribuisce la coppia tra l’asse anteriore e quello posteriore.
  • Differenziali anteriori e posteriori: distribuiscono la coppia tra le ruote dello stesso asse.
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