La Opel Insigna è fuori produzione e il suo addio è definitivo: lo si evince da una nota ufficiale del gruppo Stellantis. La Insigna a suo modo è stata un’auto storica per Opel. Ha fatto bella mostra di sé per quattordici anni e ora esce di scena con orgoglio.
Opel Insigna: prima generazione nel 2008
La prima generazione di questo modello è risale al 2008, quando Insigna venne esposta per la prima volta al Tower Bridge di Londra: era una berlina in due versioni, una a quattro porte e l’altra a cinque porte. Com’era la prima generazione? Era un’auto dotata di una linea sinuosa ed elegante che riprendeva da una parte l’eredità della Opel Omega (fuori produzione dal 2003) e poi dall’altra l’eredità della Opel Vectra.
All’epoca, il responsabile del design Mark Adams sottolineava che con questo modello Opel aveva rivisto il proprio vocabolario stilistico abbinando la precisione tedesca all’arte scultorea. Quella prima generazione vantava un coefficiente di penetrazione aerodinamica molto buono: 0,27 CX. Non solo: era stata anche progettata per essere riciclabile all’85%.
La prima generazione è durata fino al 2017: tanto è stato il suo successo. Sono stati venduti ben 930.000 esemplari in nove anni di commercializzazione. A un anno dalla presentazione della berlina, cioè nel 2009, Insigna fece capolino sul mercato anche come Station wagon. Non è mancata neanche una versione sportiva: Insigna OPC con motore V6 da 325 CV.
Seconda generazione
Dal 2017 al 2022 c’è stata invece la seconda generazione: l’impostazione era simile a quella della prima generazione, ma la linea estetica era molto più moderna. Tre le versioni: Grand Sport, Sports Tourer e la crossover Country tourer. Anche in questo caso non è mancata la versione top di gamma tutta sportiva: la GSi.
L’addio al mercato
In tutti questi anni il mercato è cambiato e la Insigna non ha più avuto il successo degli anni precedenti, complice soprattutto l’esplosione dei SUV: ormai il segmento più apprezzato.
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