I parcheggi sono delimitate da strisce colorate: ogni colore ha un significato, ma anche regole differenti. Un bravo automobilista, per non incorrere in multe o peggio nel carro attrezzi, deve saper riconoscere tutti i significati dei colori e le rispettive norme da rispettare. Nel corso del tempo, infatti, i colori sono aumentati e con essi i tipi di parcheggio che le amministrazioni possono e, in qualche caso, devono istituire nel proprio territorio di competenza.
Parcheggi e strisce colorate
I parcheggi si distinguono in base al colore delle strisce e ogni colore ha un significato diverso:
- strisce bianche;
- strisce blu;
- strisce rosa;
- strisce verdi;
- strisce gialle.
Parcheggi strisce bianche
Le aree di sosta delimitate da strisce bianche sono le più bramate da chi guida un mezzo a motore e il perché è semplice: sono i parcheggi gratuiti che ormai stanno diventando una rarità nei centri urbani. I parcheggi con strisce bianche possono non avere limitazioni, ma attenzione: bisogna controllare bene la segnaletica verticale. Infatti, alcune amministrazioni preferiscono adottare limitazioni come il disco orario per favorire il ricambio.
Parcheggi strisce blu
Le strisce blu delimitano le aree di sosta a pagamento. Il prezzo della sosta viene deciso dalle amministrazioni e per usufruirne bisogna pagare un ticket nelle apposite macchinette oppure attraverso una app dedicata. In genere, i parcheggi nelle vicinanze dei centri storici sono più cari, mentre quelli un po’ più lontani hanno un prezzo più conveniente.
Parcheggi strisce rosa
Le aree di sosta delimitate con strisce rosa sono relativamente recenti e sono indirizzate a una particolare tipologia di utente: le persone con minori. In particolare, sono dedicate alle donne in stato di gravidanza e ai genitori che accompagnano bambini fino a due anni di età. Non sono parcheggi obbligatori e in genere sono posizionati in luoghi abbastanza comodi.
Parcheggi con strisce verdi
Questi sono la vera novità degli ultimi anni: sono i parcheggi destinati alle auto elettriche e in genere sono accompagnati dal simbolo della ricarica. Quando c’è il simbolo della ricarica, lo stallo è dedicato esclusivamente a questa operazione e va occupato solo per il tempo necessario alla ricarica. Sono aree di soste esclusive: ci possono parcheggiare solo auto elettriche o ibride. Altre volte, le strisce verdi sono accompagnate da quelle blu: sono aree di sosta che permettono la sosta gratuita, per un periodo di tempo limitato, alle auto green; le auto a motore termico ci possono parcheggiare, ma devono pagare un ticket.
Parcheggi strisce gialle
Le strisce gialle vengono utilizzate per diverse tipologie di utenze, ma sono sempre accompagnate da un simbolo che spiega in modo inequivocabile a chi è destinato quel posteggio. Se è accompagnato da una sedia a rotelle, il parcheggio con strisce gialle è destinato alle persone disabili che devono esporre, nell’auto, un apposito contrassegno. Nessun altro ci può parcheggiare.
Sono gialle anche le aree di sosta per i Taxi, per le forze dell’ordine e per il carico/scarico merci: ogni categoria è indicata da un simbolo specifico e nessun altro ci può posteggiare. Nello scarico merci, la sosta è temporanea ed è vincolata alla consegna o al ritiro della merce: se nella segnaletica verticale è indicato un orario preciso, al di fuori di quell’orario può essere occupato anche da altri veicoli; al contrario, se non ci sono indicazioni, si intende che lo scarico/carico è riservato nell’arco delle 24 ore.
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