Assicurazione obbligatoria auto ferma: quanto c’è di vero? Di vero c’è tanto, perché è il Parlamento europeo che nel 2021 ha adottato questa nuova direttiva comunitaria che obbliga tutti coloro che hanno veicoli fermi (come una moto o un’auto) ad assicurarli. Una vera e propria mazzata per chi contava nella sospensione dell’assicurazione per risparmiare un pochino.
Assicurazione obbligatoria auto ferma: da quando?
Le direttive europee devono essere rese operative all’interno degli Stati membri entro due anni. Per l’Italia, questa direttiva entrerà in vigore appena sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. La direttiva è stata approvata nel 2021, quindi si presume che entro la fine del 2023 potrà essere adottata.
Cosa stabilisce la direttiva?
La nuova direttiva si è adeguata a una delle ultime sentenze della Corte di Giustizia Europea che stabilisce che i veicoli conformi alle funzioni di trasporti devono essere sempre assicurati anche se sono fermi o se non vengono utilizzati. Di conseguenza, il Parlamento europeo si è allineato, modificando la direttiva Ue 2009/103 in questo modo:
- tutti coloro che posseggono un’auto o un qualsiasi altro veicolo che viene tenuto nel proprio giardino, nel garage, in un terreno privato, devono tassativamente assicurare questo mezzo con una polizza assicurativa valida per 365 giorni l’anno.
- da questo obbligo sono esclusi i “relitti”: i veicoli ricoverati in una proprietà privata e incapaci di circolare; devono essere provvisti di ruote o motore.
Assicurazione obbligatoria auto ferma: conseguenze
Fino a oggi, soprattutto chi vive nelle aree metropolitane, ha potuto contare sulla sospensione dell’assicurazione nei mesi in cui il mezzo in questione non veniva utilizzato. Pensate al caso classico della moto che viene usata nei mesi primaverili ed estivi: fino a oggi, si poteva sospendere l’assicurazione nei mesi invernali, ottenendo così un risparmio.
Quando la direttiva europea entrerà in vigore, questa sospensione non potrà più essere fatta e tutti i veicoli dovranno essere assicurati per tutto l’anno, anche se vengono usati solo per quattro o cinque mesi. A questo punto, una volta che entrerà in vigore, ci sarà qualche cambiamento nel mercato delle assicurazioni: sarà inevitabile.
Finché la direttiva non sarà operativa, i conducenti potranno sospendere l’assicurazione del veicolo che non usano o che usano meno; quando diventerà operativa, le assicurazioni dovranno trovare il modo di andare incontro agli automobilisti.
Del resto, pagare a prezzo pieno un’assicurazione per un mezzo che viene utilizzato solo metà anno non è particolarmente conveniente, a meno che le compagnie non inventino dei pacchetti ad hoc per questo tipo di cliente.
Se ciò non accadrà, la direttiva si tramuterà in una “mazzata” economica non da poco per i cittadini.
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