Cambio manuale rumoroso: cause e rimedi

Dici cambio, dici dolore e infatti le principali cause di cambio rumoroso ci portano direttamente dal meccanico. In questo articolo di illustriamo le problematiche più comuni, come risolvere, e poi infine parliamo anche dei problemi meno diffusi.

cambio manuale rumoroso

Non capita spesso, ma capita anche se non vorremmo mai averci a che fare. Stiamo parlando del cambio manuale rumoroso e duro. Se hai un’auto tradizionale, con il classico cambio meccanico, e hai questo problema sei nel posto giusto.

In questo articolo ti spieghiamo tutto quello che c’è da sapere e rispondiamo alle domande più comuni. Quali sono le cause e cosa si può fare? Toccare il cambio fa male, soprattutto al portafoglio. Passiamo in rassegna le cause più comuni di questo malfunzionamento.

Cos’è e come si riconosce il cambio che fa rumore?

Conoscete molto bene la vostra auto e da un po’ di tempo usare il cambio vi fa sobbalzare. Sentite dei rumori strani e spesso la cambiata non è fluida, ma molto dura. Cosa può succedere? In assenza di rumori e in presenza di cambiate dure a freddo potreste non preoccuparvi troppo: la causa principale di solito è il freddo.

Se però non è questo il caso, dobbiamo darvi una brutta notizia: il cambio manuale rumoroso ha tante cause e alcune possono essere un po’ problematiche. Le più comuni sono:

  • il livello dell’olio
  • i cuscinetti usurati
  • i sincronizzatori consumati
  • danni agli ingranaggi o ai cuscinetti
  • la frizione

Poco olio

Quando il cambio manuale fa rumore ed è duro il primo indiziato è lui, sua maestà olio del cambio.  L’olio lubrifica i componenti del cambio e ne riduce l’attrito durante il cambio marcia. Un livello troppo basso può causare rumori metallici, soprattutto durante il cambio marcia o in folle. Controlla il suo livello e se necessario rabboccalo con l’olio suggerito dal costruttore.

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Cuscinetti usurati

Anche i cuscinetti del cambio possono danneggiarsi e il loro rumore è peculiare: quando la marcia con il cuscinetto danneggiato è inserita, si sente un distinto rumore di “trattore”. Inoltre, se il problema è questo, puoi avvertire vibrazioni al cambio o/e inserimento difficile delle marce. In questo caso, è meglio che vai da un meccanico perché la sostituzione dei cuscinetti è un lavoro molto complesso.

Te lo spieghiamo in breve: l’auto va messa sul ponte e viene smontato tutto il cambio, frizione compresa. Per fare tutto questo ci vuole molto tempo e molta mano d’opera, ed è per questo che è un intervento molto costoso. Meglio prima che dopo, però, perché se non si riparano i cuscinetti, va a finire che tutto il cambio dovrà essere “rifatto”.

Anelli sincronizzatori consumati

Il sincronizzatore permette di innestare la marcia con facilità e sono degli elementi essenziali per il funzionamento del cambio manuale: se uno dei suoi anelli dovesse danneggiarsi, potrebbe essere difficile azionare la frizione e spostare la trasmissione. In genere, il sintomo più lampante – oltre al rumore – riguarda la difficoltà di inserimento della marcia a freddo oppure solo di determinate marce.

 

Ingranaggi della marcia

Questi componenti nel cambio marcia hanno un ruolo fondamentale. Questi ingranaggi sono composti da due denti piccoli e due denti grandi. I denti piccoli accettano l’impegno del manicotto del mozzo con il sincronizzatore. In caso di danneggiamento di questi piccoli denti, spostare la trasmissione diventa difficile. I denti grandi invece hanno il compito di innestare l’ingranaggio del contatore di filatura che a sua volta invia una trasmissione all’albero. Se questi dentini si danneggiano, la trasmissione sarà rumorosa.

Quando questi dentini sono danneggiati, si sente un rumore molto particolare: un piagnucolio. Oltre a questo, si possono sentire delle vibrazioni intense o addirittura può essere impossibile cambiare marcia.

La frizione

Tra gli indiziati del cambio manuale rumoroso c’è certamente un componente che solo a nominarlo fa venire i brividi per l’enorme lavoro che ci vuole a tirarlo fuori: la frizione. La frizione si occupa dell’innesto della potenza: è collegato alla trasmissione. Quando pigiamo il pedale della frizione, scolleghiamo questi due elementi ed entriamo in folle e questo consente di cambiare marcia con il cambio manuale.

Se il meccanismo che permette alla frizione di sganciarsi dalla trasmissione ha qualche problema (cilindretto principale, cilindro di rilascio, pompa della frizione), la cambiata potrebbe avere qualche problema. Anzi, potrebbe non funzionare affatto.

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Come rimediare?

E adesso veniamo all’argomento più temuto, le soluzioni a questo problema. Se è un problema di olio, senza danneggiamenti, potrebbe bastare una sostituzione (sempre che non ci siano problemi di perdite) o un rabbocco. Per tutti gli altri casi, bisogna prepararsi ad andare dal meccanico e spendere qualche centone perché purtroppo toccare il cambio significa molta mano d’opera e quindi costi elevati.

Problemi meno comuni

Ora che abbiamo passato in rassegna i problemi più comuni del cambio manuale rumoroso, facciamo una breve panoramica su quelli meno comuni. Sono essenzialmente tre:

  • mozzo ruota danneggiato: un mozzo della ruota allentato o danneggiato può causare rumori metallici simili a quelli di un problema al cambio, soprattutto in accelerazione o in curva.
  • problemi ai giunti omocinetici: collegano le ruote al cambio e possono usurarsi e generare rumori metallici, soprattutto in curva o a basse velocità.
  • danni al differenzialeripartisce la coppia motrice alle ruote, può causare rumori metallici o ronzii, soprattutto in curva o in accelerazione.

cambio manuale rumoroso

Che rumore fa un cuscinetto rotto del cambio?

Un cuscinetto rotto all’interno del cambio può produrre una varietà di rumori distintivi che variano in base alla gravità del danno e alla velocità di rotazione. Solitamente, il sintomo più comune è un rumore simile a un ronzio o un sibilo che diventa più evidente man mano che la velocità del veicolo aumenta.

Questo rumore può somigliare a un “ruggito” metallico o a un forte ronzio che può peggiorare quando si cambia marcia o si preme la frizione. Se il cuscinetto è gravemente danneggiato, il rumore potrebbe evolvere in un rumore di sfregamento o scricchiolio, indicando che i componenti metallici si stanno scontrando senza la lubrificazione necessaria, provocando potenzialmente danni aggiuntivi al cambio stesso.

Che rumore si sente quando si rompe il cambio?

Quando il cambio si rompe, i rumori possono variare notevolmente a seconda del tipo di guasto. Un sintomo comune è un forte “battito” o “botta” quando si cambia marcia, segnale che gli ingranaggi non stanno più ingranando correttamente. In alcuni casi, si può sentire un rumore di “grattugia” o di “raschiamento”, particolarmente durante la selezione delle marce. Altri sintomi acustici includono un forte stridio o un rumore di scoppio, specialmente se il cambio subisce un guasto catastrofico, come la rottura di un ingranaggio o un cuscinetto. Questi rumori indicano un problema serio, e se avvertiti, è consigliabile fermarsi immediatamente per evitare ulteriori danni.

Come capire se è rotto il cambio o la frizione?

Distinguere un problema al cambio da un problema alla frizione può essere complesso, ma ci sono alcuni segnali distintivi per entrambi. Se la frizione è difettosa, potresti notare che è difficile cambiare marcia, o la frizione potrebbe “slittare” quando acceleri, causando un aumento dei giri del motore senza un corrispondente aumento di velocità. Un altro segnale di un problema alla frizione è la sensazione di “morbidezza” o “durezza” del pedale della frizione, oppure un rumore di grattugia quando si preme il pedale.

Se il problema risiede nel cambio, potresti notare difficoltà nel cambiare marcia anche quando il pedale della frizione è completamente premuto, oppure potresti sentire rumori anomali provenienti dal cambio durante la guida. Se il cambio è gravemente danneggiato, potrebbe non essere possibile cambiare marcia del tutto, o il veicolo potrebbe rimanere bloccato in una marcia specifica.

Quanti cuscinetti ha un cambio?

Il numero di cuscinetti presenti in un cambio manuale varia a seconda del design specifico del cambio stesso, ma generalmente, un cambio manuale può contenere da 4 a 8 cuscinetti principali. Questi cuscinetti sono distribuiti lungo l’albero primario, l’albero secondario e gli ingranaggi, con l’obiettivo di ridurre l’attrito tra i componenti in movimento e garantire un funzionamento fluido e silenzioso del cambio. I cuscinetti più comuni in un cambio includono i cuscinetti dell’albero primario, dell’albero secondario, e quelli degli ingranaggi, ognuno dei quali è critico per il corretto funzionamento del cambio.

Quanto costa cambiare i cuscinetti del cambio?

Il costo per cambiare i cuscinetti del cambio può variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui il tipo di veicolo, il tipo di cambio, la quantità di manodopera richiesta e la complessità del lavoro. In generale, il costo dei cuscinetti stessi può variare da 50 a 200 euro per ciascun cuscinetto, a seconda della qualità e del tipo.

Il costo della manodopera può rappresentare una parte significativa della spesa totale, poiché cambiare i cuscinetti del cambio è un lavoro complesso che richiede molte ore di lavoro. In media, la manodopera può costare tra 300 e 1000 euro, a seconda del tipo di veicolo e della tariffa oraria dell’officina.

In totale, la sostituzione dei cuscinetti del cambio può costare tra 500 e 1500 euro, con possibilità di costi superiori per veicoli di lusso o per cambi particolarmente complessi. È sempre consigliabile ottenere un preventivo dettagliato da un’officina qualificata prima di procedere con la riparazione.

 

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