Il Gruppo Volkswagen crede moltissimo nella guida autonoma e sta concentrando le proprie attività proprio su questo tema. La guida autonoma del futuro è altamente automatizzata: per fare questo, il gruppo tedesco dell’automotive sta consolidando le partnership con Cariad, Bosch e in futuro con Horizon Robotics in Cina. Stop allo sviluppo di Argo AI.
Quali sono le tecnologie Volkswagen del futuro?
Come spiega il Ceo Volkswagen Oliver Blume, “Focus e velocità contano, soprattutto nello sviluppo delle tecnologie future. Il nostro obiettivo è offrire ai clienti le funzionalità più avanzate il prima possibile e impostare le nostre attività di sviluppo nel modo più efficiente dal punto di vista economico”.
Di conseguenza, la guida autonoma è un pilastro della strategia targata Volkswagen. Di questo specifico ambito è responsabile MaaS e TaaS, mentre la tech company Cariad è concentrata sullo sviluppo di funzioni di guida parzialmente e altamente automatizzate. Si parla, in sostanza, di arrivare fino al livello 4 SAE. Cariad, nel dettaglio, sta portando avanti lo sviluppo della guida automatizzata per la mobilità individuale insieme a Bosch. L’obiettivo è quello di renderla di massa e disponibile a tutti. Una vera e propria democraticizzazione della tecnologia. L’obiettivo finale di questo sviluppo è arrivare a una condizione tale da permette al conducente di lasciare il volante in alcune situazioni. Si passa dunque da un supporto al controllo totale della guida in autostrada. Le prime funzioni compariranno nel 2023.
E la Cina? La Cina è un mercato importantissimo, soprattutto per lo sviluppo tecnologico. Ecco perché Cariad sta organizzando una stretta collaborazione con Horizon Robotics: l’obiettivo è lavorare insieme sullo sviluppo della guida automatizzata, ma uno specifico focus sul mercato asiatico. Passando all’hardware, il Gruppo Volswagen ha stretto una collaborazione con Qualcomm per la creazione di chip ad alte prestazioni sempre pensati per la guida automatizzata.
Cos’è la guida autonoma
La guida autonoma, anche conosciuta come guida automatizzata o guida senza conducente, si riferisce alla capacità di un veicolo di guidare in modo autonomo senza l’intervento diretto di un essere umano. Questo tipo di tecnologia utilizza una combinazione di sensori, software, algoritmi e sistemi di controllo avanzati per percepire l’ambiente circostante, prendere decisioni di guida e guidare il veicolo in modo sicuro e efficiente. Al momento non ci sono ancora veicoli totalmente autonomi sul mercato, ma gli investimenti stanno andando in questa direzione.
I livelli di guida autonoma sono stati classificati in cinque tipologie diverse in base al grado di automazione del veicolo
- Livello 0: il conducente ha il controllo totale del veicolo in tutte le fasi della guida.
- Livello 1: il veicolo ha funzioni di assistenza alla guida, come il controllo della velocità di crociera o l’assistenza al mantenimento della corsia, ma il conducente deve rimanere sempre attento e pronto a intervenire.
- Livello 2: il veicolo è in grado di assumere il controllo della direzione e della velocità in determinate circostanze, ma il conducente deve essere pronto a prendere il controllo in qualsiasi momento.
- Livello 3: il veicolo può guidare autonomamente in determinate situazioni, consentendo al conducente di concentrarsi su altre attività, ma richiedendo comunque la supervisione umana.
- Livello 4: il veicolo può guidare autonomamente in modo sicuro in quasi tutte le situazioni di guida, senza richiedere l’intervento umano. Tuttavia, potrebbe essere necessario il coinvolgimento umano in situazioni particolarmente complesse o in caso di emergenza.
- Livello 5: il veicolo è completamente autonomo e non richiede affatto l’intervento umano. Può gestire tutte le situazioni di guida in modo sicuro e efficiente, compresi i percorsi urbani complessi e le condizioni meteorologiche avverse.